Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Tavecchio ci casca ancora. Tra presunti ricatti e smentite il calcio sprofonda...

Tavecchio ci casca ancora. Tra presunti ricatti e smentite il calcio sprofonda...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 3 novembre 2015, 10:362015
di Claudio Pasqualin
fonte Testo raccolto da Alessio Alaimo

Ancora una volta Carlo Tavecchio c'è cascato. Evidentemente i precedenti non gli hanno insegnato che quando sei così esposto in quanto ricopri un incarico di grandissima responsabilità devi essere particolarmente attento e prudente. Al di là del merito, diciamo che Tavecchio è anche sfortunato. Il personaggio, a parer mio, in qualche modo può sembrare inadeguato e criticabile. Non tanto per le sue personali idee che ognuno è libero di manifestare, quanto perché come presidente della FIGC non brilla. Non fa nulla per dimostrarsi all'altezza dell'incarico. Tavecchio è criticabile più per quello che non fa come presidente federale piuttosto che per quello che dice come cittadino. Ognuno può dire ciò che crede, a volte però si riscontrano degli eccessi dall'altra parte nel voler essere politicamente corretti. Evidentemente il soggetto è pieno di problemi personali e passa il suo tempo a doverli dirimere. Oggi trascorre il suo tempo dicendo di essere vittima di un ricatto. E intanto il calcio sprofonda. Non per lui, ma per tutta la classe dirigente calcistica, la peggiore che abbiamo mai avuto. Il calcio rotola sempre di più e questi massimi esponenti sono talmente impegnati con i loro problemi personali che non hanno tempo e sembra neppure energie e capacità per occuparsene.

Uno dei principali problemi è l'eccessiva esterofilia. Se anche la settimana prossima ci saranno le accuse di chi ha raccolto le dichiarazioni del presidente e tutto il suo impegno per dire « non è vero», constateremo che altro preziosissimo tempo se ne andrà per vicende personali di chi dovrebbe porre rimedio ai problemi del nostro calcio. Calcio che non ha bisogno di questo, bensì di essere riformato e di avere dirigenti che decidano e siano in grado di riformarlo. Tavecchio e gli altri sono impegnati ad inseguire il loro essere poco convincenti, maldestri. Il presidente della FIGC sarà anche bravo, ma lo dimostri. Non parlando di gay, lesbiche ed ebrei. Ma occupandosi di riforme e facendo qualcosa per il nostro calcio comportandosi da quel grande statista del pallone di cui ci sarebbe un gran bisogno. Ma che lui non sembra essere...