Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Cappelletti: "Settore giovanile lontano dal calcio vero"

Cappelletti: "Settore giovanile lontano dal calcio vero"TUTTO mercato WEB
Daniel Cappelletti, 26 anni
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
giovedì 26 aprile 2018, 16:562018
di La Giovane Italia
fonte La Giovane Italia
La Giovane Italia, trasmissione radiofonica in onda ogni mercoledì alle 19:35 su RMC Sport

RMC SPORT - Nella rubrica settimanale "La Giovane Italia" - in onda su RMC Sport ogni mercoledì alle 19:35 - Dario Ronzulli e Paolo Ghisoni hanno ospitato in collegamento telefonico Daniel Cappelletti, difensore classe '91 del Padova.

Cappelletti in passato ha fatto parte dei famosi Under 19 presenti anche quest'anno sull'Almanacco "La Giovane Italia 2017-18" (CLICCA QUI PER I DETTAGLI). Ora è un calciatore professionista e con il suo Padova ha vinto il campionato di C. Biancoscudati che mancano da 4 anni nella serie cadetta: "Stiamo ancora festeggiando il successo nonostante il campionato non sia finito. L'aritmetica parla chiaro quindi è giusto gioire per un risultato che abbiamo raggiunto tutti assieme, staff e squadra". Squadra sostenuta sempre dai tifosi: "Ci sono stati sempre vicini e hanno capito che oltre una gruppo forte che giocava per vincere c'era una rosa importante, di uomini prima che calciatori. Così è stato".

Un presente da calciatore, ma Daniel Cappelletti si è appena laureato in Medazione linguistica e ha una forte passione per la cucina: "Non è stato semplice seguire lo studio visto che la maggior parte del tempo la trascorro al campo per gli allenamenti e poi per le partite. Quando una cosa la vuoi, però, la riesci ad ottenere. Ai fornelli? Me la cavo benissimo. Contenta mia moglie, ma non solo. Tutte le fidanzate dei miei compagni di squadra invidiano in positivo mia moglie".

Per arrivare tra i professionisti bisogna fare un bel percorso giovanile e Cappelletti ha fatto tanta gavetta. Qualche anno fa ha vinto il campionato con il Cittadella, piazza più tranquilla dove ha potuto lavorare meglio per ottenere la crescita attuale. Un passato anche con la Primavera del Palermo, ma lui ha le idee ben chiare sul calcio giovanile italiano: "Quello che percepisco a pelle è la lontananza dei settori giovanili dal calcio vero e proprio. Abbiamo una cultura calcistica che ci porta a preferire la tattica, quindi la vittoria, ad un gioco più fluido e bello per lo spettacolo. Pensando sempre a vincere i giovani poi trovano meno spazio".