Carlo Nesti: "Juventus da vedere, Milan da rivedere"
Allegri-a Juve! Quattro vittorie in 4 partite ufficiali, con 6 gol all'attivo, e 0 al passivo. I campioni d'Italia sono protagonisti di una gara d'attacco, del 60% di possesso palla, e di 6 occasioni a 2, compreso un palo. Tevez trascina, agendo qualche metro più indietro, rispetto al passato. Il centrocampo, in Pereyra, Marchisio e Pogba, non fa rimpiangere Pirlo e Vidal.
Il Milan, umilmente, prende atto della forza degli avversari, badando a proteggere la retroguardia menomata, e a ripartire. La filosofia di Inzaghi è giusta, se non fosse che i rossoneri si difendono meglio di quanto contrattaccano. La mediana non è ispirata, e il tridente è orfano di El Shaarawy e Menez. Solo nel finale, con un rigore reclamato, emergono le gambe, che dovevano favorire la settimana milanista senza Coppe.