Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Carlo Nesti: "Spesi 500 milioni: chi si è rafforzato di più?"

Carlo Nesti: "Spesi 500 milioni: chi si è rafforzato di più?"TUTTO mercato WEB
venerdì 14 agosto 2015, 06:502015
di Carlo Nesti

Se volessimo scomodare Goffredo Mameli, per esigenze per niente ideali ma molto materiali, potremmo anche dire che "l'Italia s'è desta". I circa 500 milioni, investiti dalle società di calcio di Serie A sul mercato, sono in contro-tendenza, rispetto ai disagi della crisi economica. Sul piano strettamente sportivo, è stata fondamentale l'iniezione di fiducia, costituita dalla finale di Champions League della Juventus, e dalle semifinali di Europa League di Fiorentina e Napoli. La consapevolezza che il gap tecnico, rispetto all'elite europea, non è poi abissale, come sembrava appena un anno fa. Di italiano, per la verità, ci sono i colori delle maglie, ma non i fondi investiti, che delineano una alleanza italo-asiatica. Basta pensare al Milan di Berlusconi e di Mr Bee, che, grazie al contributo thailanese, può spendere fino a 150 milioni in acquisti. E basta pensare all'Inter dell'indonesiano Thohir, che ha deciso di rompere gli indugi, nonostante la multa Uefa di 20 milioni, e di imprimere una svolta, a livello di esborsi. Di tricolore alla stato puro, invece, c'è la Juventus di Agnelli, che, con un fatturato raddoppiato, da circa 150 milioni a circa 300 milioni, è ancora distante 200 milioni dalle grandi continentali, ma sicuramente più competitiva. Personalmente, in questo momento, mi sento di premiare gli sforzi in difesa dell'Inter, con Miranda, Murillo e Montoya, a centrocampo del Napoli, con Valdifiori e Allan, e in attacco dalla Roma, con Dzeko, Salah e Iago.

("EDITORIALE" PER RADIO SPORTIVA)