Copenaghen battuto 1-0, Nesti: "Cuore Toro, successo d'oro"

Il calcio è stato spesso spietato, con il Torino, negli ultimi minuti, ma contro il Copenaghen vince il migliore. Nessun dubbio sui meriti di una squadra di Ventura, che tira 17 volte, che crossa 37 volte, che spinge con Molinaro e Darmian e svetta nella propria area (nessun gol al passivo in 5 partite europee) come in quella altrui, con Moretti (traversa) e Glik. Molti dubbi, invece, sulla scarsa capacità di concretizzazione (4 tiri su 17 nello specchio), che costringe i granata a soffrire fino all'ultimo secondo, in quanto Amauri, pur servito dalle fasce, tocca la miseria di 13 palloni.

Il Torino, comunque, cresce collettivamente, e potrebbe concedersi un Sanchez Mino, dal sinistro ispirato, trequartista dietro le punte, piuttosto che intermedio. Quagliarella, nel giro di appena un quarto d'ora, conferma di essere decisivo.