Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Nesti: "Juventus-Benfica 0-0, continua l'euro-meteo-stregoneria"

Nesti: "Juventus-Benfica 0-0, continua l'euro-meteo-stregoneria"TUTTO mercato WEB
giovedì 1 maggio 2014, 23:532014
di Alessandra Stefanelli
fonte Carlo Nesti

PAGELLE

JUVENTUS

PROMOSSI

PIRLO 6,5 - Ragiona sempre, con un tasso di precisione del 90%, producendo 2
palle-gol.

BOCCIATI

LLORENTE-TEVEZ 5 - Il reparto peggiore della serata: nullo il primo, solo
volitivo il secondo.

LICHTSTEINER 5 - Né incursioni, né tagli, e uno stop mancato, in piena area,
che grida vendetta.

VUCINIC 0 - E' un autentico cretino: si fa espellere, da panchinaro,
perdendo molto tempo prezioso.

BENFICA

PROMOSSI

GAITAN 7 - Nonostante il campo viscido, esibisce, con freddezza, doti da
giocoliere.

GARAY-LUISAO 7 - Su 19 tiri, solo 7 finiscono nello specchio della porta,
grazie al muro dei centrali.

RODRIGO 6,5 - Nel primo tempo, in particolare, fa valere brusche
accelerazioni, alle spalle di Lima.

BOCCIATI

NESSUNO

OPINIONI

JUVENTUS - VOTO: 5

PREGI

Tanta voglia di lei: intendo dire di Europa. La smania di tornare in finale,
dopo 11 anni, e per giunta in casa, carica la squadra, ma la generosità, e
il traguardo, comunque, di una semifinale, sono gli unici aspetti positivi
nel caos.

DIFETTI

Spiace ammetterlo, ma c'è una Juve nazionale, capace di vincere 30 partite
su 35, e una internazionale, che non è all'altezza delle aspettative.
L'intensità non è quella chiesta da Conte, e il meteo, come a Istanbul, è
una sciagura.

BENFICA - VOTO: 7

PREGI

Il meglio risale alla super-prestazione, decisiva, di Lisbona. A Torino, si
conferma una eccellente organizzazione corale, con 6 uomini in grado di
attaccare, e 10 in grado di difendere. Una volta, si chiamava "fisarmonica".

DIFETTI

Nel secondo tempo, il baricentro si abbassa anche troppo, dando vita, in
fase difensiva, a un 6-2-1-1. In questi casi, occorre essere fortunati,
perché si paralizzano gli attaccanti, ma si può rischiare nelle mischie, e
nei tiri da lontano.