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Nesti: "La verità sui vantaggi-Juve secondo l'"arbitrometro""

Nesti: "La verità sui vantaggi-Juve secondo l'"arbitrometro""TUTTO mercato WEB
martedì 13 gennaio 2015, 09:462015
di Chiara Biondini
fonte Carlo Nesti-Massimo Fiandrino

Il "dossier" definito "arbitrometro", ideato da me, e realizzato dallo statistico Massimo Fiandrino, può essere utile come contributo, al servizio dei dibattiti: il caso d'attualità è il trattamento degli direttori di gara, nei riguardi della Juventus.

Registra, infatti, tutte le occasioni nelle quali, secondo "La Gazzetta dello Sport", fonte autorevole, in quanto primo quotidiano italiano in assoluto, una o più squadre sono state avvantaggiate, o danneggiate, da errori arbitrali.

Si tratta, comunque, di uno studio "soggettivo", perché i colleghi della "rosea" hanno adottato, legittimamente, la loro "discrezionalità", nel giudicare se un episodio dovesse essere menzionato, e come dovesse essere interpretato.

Premetto che, per "cultura sportiva" personale, sono contrario alla "psicosi della moviola".

Non voglio dire che gli episodi contestati, alla fine di una stagione, "si compensano", perché, se una squadra subisce un errore arbitrale nel giorno decisivo del torneo, è chiaro che non lo vedrà mai più indennizzato.

Voglio dire, piuttosto, che è assurdo ridurre l'analisi di una partita a pochi attimi, dimenticando se quella squadra ha giocato meglio, o peggio, dell'altra.

Inoltre, è impossibile mettersi d'accordo su quanti siano gli episodi, fra rigori, fuorigioco e scorrettezze, in rapporto al punteggio del momento, da conteggiare.

Proprio per questo motivo, ritengo obbiettivo affiancare, alla soggettività della "moviola" de "La Gazzetta dello Sport", l'oggettività delle statistiche ufficiali della Lega Calcio di Serie A.

Perché? Semplice: perché, se una squadra attacca più, e meglio di un'altra, è normale che entri più volte in area, e crei occasioni, condizionate dalla valutazione giusta o sbagliata dell'arbitro.

La "pericolosità" è un indice composito (in scala da 0 a 100), che misura la produzione offensiva.

Tra le variabili considerate:

- capacità di mantenere il possesso palla;
- capacità di verticalizzare;
- capacità di giungere al tiro;
- capacità di creare occasioni da rete.

Il peso associato a ciascuna variabile è assegnato in maniera oggettiva, in funzione del contributo marginale, che
ciascuna variabile apporta alla probabilità di vittoria.

Allo stesso modo, se una squadra difende più, e meglio di un'altra la propria area, è normale che diminuiscano i meriti di chi, attaccandola, può avere anche solo un errore arbitrale contro.

In sostanza: nell'attribuire la legittimità di un risultato, è assurdo considerare unicamente la moviola, ma occorre allargare l'analisi alla capacità nel "creare il gioco proprio", e nel "distruggere il gioco altrui".

JUVENTUS 2014-2015

PERICOLOSITA' (DALLE CIFRE UFFICIALI DELLA LEGA CALCIO DI SERIE A)

1 – JUVENTUS 63,4%
2 – NAPOLI 60%
3 – ROMA 57%

GOL SUBITI

1 – JUVENTUS 9
2 – ROMA 13
3 – FIORENTINA 17
3 – SAMPDORIA 17

RIGORI

A FAVORE: 4

CONTRO: 2

ERRORI ARBITRALI A FAVORE (DA "LA GAZZETTA DELLO SPORT"): 11.

4^ gta: Juventus-Cesena (3-0 finale) – Arbitro: Giacomelli. Non c'era il rigore assegnato ai bianconeri per il braccio di Cascione (attaccato al corpo) e poi realizzato da Vidal.

8^ gta: Juventus-Palermo (2-0 finale) – Arbitro: Calvarese. Nell'azione del 2-0 di Llorente, sul corner, duello fra Chiellini e Adelkovic, con il difensore bianconero a dare l'ultima sportellata robusta. Si poteva fischiare il fallo al Palermo. Nell'azione Tevez non raggiunge la palla ma alla Juve è andata bene così, perché era in off-side.

9^ gta: Genoa-Juventus (1-0 finale) – Arbitro: Mazzoleni. Da rivedere un colpo di Chiellini. Gomitata volontaria? Difficile senza replay.

10^ gta: Empoli-Juventus (0-2 finale) – Arbitro: Valeri. Al 36' brutta entrata di Vidal su Valdifiori, questa volta il giocatore cileno viene graziato (già ammonito), perché l'intervento è da giallo, e doveva essere espulso.

11^ gta: Juventus-Parma (3-0 finale) – Arbitro: Russo. Da annullare il 3-0 di Llorente: c'è Romulo in fuorigioco attivo ("blocca" Mirante).

15^ gta: Juventus-Sampdoria (1-1 finale) – Arbitro: Doveri. Il gol della Juventus di Evra era da annullare. Andava ripetuto il calcio d'angolo perché Marchisio mette il pallone fuori dalla lunetta di qualche centimetro. Graziato Vidal dal secondo giallo (scattava il cartellino rosso) per entrataccia su Duncan (concesso un inspiegabile vantaggio).

16^ gta: Cagliari-Juventus (1-3 finale) – Arbitro: Mazzoleni. Qualche dubbio sulla rete di Llorente, non c'è fuorigioco sull'assist di Pirlo, ma sul tiro dello spagnolo c'è il disturbo di Tevez che passa davanti al portiere Cragno. Difficile avere certezze. Siamo al limite.

17^ gta: Juventus-Inter (1-1 finale) – Arbitro: Banti. Su un angolo a favore dell'Inter, rischia Chiellini su Ranocchia, poteva portare al rigore.

18^ gta: Napoli-Juventus (1-3 finale) – Arbitro: Tagliavento. Era da annullare il 2-1 di Ceceres, perché il giocatore bianconero sulla punizione di Pirlo è in fuorigioco. Qualche ombra su un retropassaggio di Chiellini, giudicato non volontario, che Buffon raccoglie con le mani. Il Napoli voleva la punizione a due in area.

ERRORI ARBITRALI CONTRO (DA "LA GAZZETTA DELLO SPORT"): 6

4^ gta: Juventus-Cesena (3-0 finale) – Arbitro: Giacomelli. Manca un rigore alla Juventus per un fallo di Cascione in area bianconera, questa volta era da punire.

11^ gta: Juventus-Parma (3-0 finale) – Arbitro: Russo. Entrata a forbice di Acquah su Coman, arriva il cartellino giallo. Era da rosso diretto.

15^ gta: Juventus-Sampdoria (1-1 finale) – Arbitro: Doveri. Manca un rigore alla Juventus, Pogba in area sbilanciato calcia alto, dare il rigore non sarebbe stato sbagliato. Fermato Tevez lanciato a rete per fuorigioco inesistente.

17^ gta: Juventus-Inter (1-1 finale) – Arbitro: Banti. In area neroazzurra Juan Jesus, al 35', solleva il gomito sull'arrivo di Chiellini, colpito in piena faccia. Poteva starci il rigore e il cartellino rosso.

JUVENTUS-ROMA, PER LA QUANTITA' DI EPISODI CONTROVERSI, INTERPRETATI NEI MODI PIU' DIFFERENTI, NON E' STATA PRESA IN CONSIDERAZIONE, IN QUANTO LA STESSA "ROSEA" HA SOTTOLINEATO L'IMPOSSIBILITA' DI STABILIRE CHI SIA STATO PIU'/MENO FAVORITO/SFAVORITO.

CONCLUSIONE PERSONALE

Quando la "forbice" di errori arbitrali, a favore e contro, è di non più di 5, posso dire, per esperienza personale, che non è una differenza tale da legittimare i "processi", perché destinata a cambiare durante il campionato. Quindi, con 11 errori arbitrali a favore, e 6 contro, la Juventus è al limite.

Questo teorico "regalo" della sorte, tuttavia, è annullato, come spiegavo in precedenza, dai meriti, acquisiti con il "gioco proprio creato", e con il "gioco altrui distrutto": i bianconeri, infatti, sono primi in classifica per coefficiente di pericolosità, e primi in classifica per rendimento difensivo.

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport