Torino-Club Brugge, Carlo Nesti: "Senza Ryan sarebbe goleada"
Senza Ryan sarebbe goleada: su 10 palle-gol del Toro, sei parate spettacolose dell'australiano. Ma è uno 0-0 portatore di serenità, e non di amarezza, per la sconfitta del Copenaghen e per la reazione a tre sconfitte consecutive. Finalmente non esiste più traccia dello stucchevole possesso palla basso dei difensori. La manovra è più sciolta e rapida, o con le aperture laterali o con i lanci in profondità. Sulle aperture laterali, prima Molinaro-El Kaddouri a sinistra, e poi Darmian-Benassi a destra, garantiscono 42 cross.
Appena il 25% tuttavia è preciso, per cui non è solo colpa di Amauri, a quota zero conclusioni. Sui lanci in profondità, cresce Martinez, il principale sbocco della manovra con tre occasioni. Da elogiare la difesa che in otto partite di Europa League ha incassato la miseria di due reti.