Astori, Giulini si nasconde: "Nessuna offerta concreta, si allena col sorriso". E Zeman non lo convoca...

AGGIORNAMENTO DEL 21/07 ALLE ORE 08:00 - Dopo le parole pronunciate ieri dal diesse Marroccu, il Cagliari riapre i giochi per Davide Astori. Il centrale, come riporta l'edizione odierna de La Repubblica, non è stato convocato da Zeman per l'amichevole di ieri contro la Rappresentativa Friulana, vinta dai rossoblù per 5-1. La scusa ufficiale è un affaticamento muscolare, ma è chiaro che le trattative di mercato hanno avuto il loro peso nella decisione del boemo. Il club sardo valuta l’offerta della Lazio che, come riporta l'edizione odierna de Il Tempo, è di 5.5 milioni più 1.5 di bonus alla prima presenza. In totale fanno sette milioni che per un giocatore che a gennaio può essere preso a zero non sono davvero pochi. Peraltro l’interesse della Juve, sbandierato dai dirigenti sardi, sembra più una speranza che una realtà visto che i bianconeri stanno trattando Savic e Nastasic per rinforzare il reparto arretrato. Nelle prossime 48 ore la Lazio proverà a chiudere per salvare Astori dai gradoni di Zeman e regalare a Pioli subito un centrale titolare.

AGGIORNAMENTO DEL 20/07 ALLE ORE 10:15 - Un blitz improvviso in quel di Sappada, fresco quartier generale del Cagliari, in questo afoso luglio di preparazione. Tommaso Giulini, nuovo presidente rossoblu, ha rinunciato ad un weekend di relax per analizzare l'evoluzione della sua nuova creatura. Un pranzo con Zeman e il ds Marroccu per fare il punto della situazione, anche e soprattutto in chiave mercato. Diversi i gioielli che fanno gola, da Ibarbo a quell'Astori obiettivo numero uno della Lazio: "Non vogliamo che chi ha possibilità di crescita resti qui contro voglia - rivela il patron al Corriere dello Sport -. Non è il caso dei nostri, perchè Astori si allena sempre con il sorriso e Ibarbo ci ha fatto sapere che non vede l'ora di unirsi al gruppo". La trattativa con la Lazio per il forte centrale difensivo prosegue tra passi in avanti e brusche frenate. I biancocelesti sono fermi all'offerta di 6 milioni di euro, il Cagliari ne chiede un paio in più e non ha digerito i discorsi preliminari avanzati dalla Lazio con gli agenti del giocatore. In ogni caso Giulini si nasconde: "Non c'è mai pervenuta alcuna offerta concreta. Se dovesse arrivare e il giocatore interessato manifestasse la volontà di partire, noi non ci opporremmo. Però fino a quel momento, la squadra sarà da considerarsi completa".

AGGIORNAMENTO ORE 12:00 - "C'è stata una chiacchierata in Lega, ma al momento quelli con la Lazio sono semplici contatti" - questa è la precisazione del ds del Cagliari Francesco Marroccu, che dribbla abilmente la domanda sulla trattativa per Astori con i biancocelesti ai microfoni di Sportitalia.

AGGIORNAMENTO DEL 19/07 ALLE ORE 08.00 - Sembra essere proprio Tommaso Giulini il vero ostacolo per il trasferimento di Astori alla Lazio. "Non tratto più con Lotito", il succo del messaggio avanzato dal patron del Cagliari ai suoi collaboratori. E nelle prossime ore il club rossoblù, come riporta l'edizione odierna de Il Tempo, potrebbe ufficializzare la non cedibilità del proprio difensore con un comunicato ufficiale, per poi proporre nuovamente ad Astori il rinnovo del contratto in scadenza nel 2015. La Lazio, però, non molla forte della volontà del giocatore e dal mancato inserimento di altre squadre. La Juventus ha mostrato gradimento per il giocatore, ma senza presentare offerte ufficiali. Un'estate situazione potrebbe spingere i sardi ad abbassare le pretese. La distanza tra domanda ed offerta va colmata, per riuscire nell’impresa serve l’aiuto di Astori (ha detto sì a Lotito, non ha mai detto sì al rinnovo col Cagliari). Come riporta l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, i manager del giocatore non hanno ancora incontrato i dirigenti sardi, il summit è stato rinviato più volte, dovrebbe avvenire all’inizio della prossima settimana (le parole del procuratore Contratto possono essere lette in questo senso). Deve essere Astori a “liberarsi”, in questo modo favorirà l’operazione.

AGGIORNAMENTO ORE 16 - Juventus pericolo serio per Astori? Il timore è questo, da più parti i bianconeri sono considerati in lizza per il giocatore. Il neo tecnico Massimiliano Allegri ha sempre considerato il giocatore come un suo pupillo dai tempi del Cagliari, potrebbe inserirlo nella lista dei rinforzi da chiedere alla società. Secondo Gianlucadimarzio.com, invece, Astori non sarebbe al momento un obiettivo caldo per i campioni d'Italia. La Lazio resta in pole per accaparrarsi il difensore. I biancocelesti devono trovare l’accordo con il Cagliari, si continua a trattare per chiudere la trattativa e aggiudicarsi il difensore.

AGGIORNAMENTO ORE 14.20 - Per fare chiarezza sulla trattativa, ecco le parole di Renzo Contratto, che insieme a Vigorelli cura gli interessi di Astori ha dichiarato: "Oggi il giorno di Davide alla Lazio? No, vediamo ad inizio della prossima settimana. Sicuramente oggi no", ha rivelato l'agente del difensore rossoblù.

AGGIORNAMENTO DEL 18707 ORE 10.02 - Il Cagliari non avanza di un centimetro. Secondo quanto riporta l’edizione odierna locale de La Repubblica, il club sardo non abbassa la sua richiesta pari a 9 milioni di euro. Giulini prende tempo, vuole convincere Astori a rinnovare,il giocatore ha già una base d’accordo con la Lazio. Punta tutto su questo Lotito, i rapporti fra i due club si stanno incrinando perché la Lazio è stanca di aspettare. Si rincontreranno i due patron, mentre l’interesse della Juventus è un pericolo che incombe su una trattativa già, di per sé, molto complicata.

AGGIORNAMENTO DEL 18/7 ALLE ORE 00.45 - Astori resta in bilico tra Cagliari e Lazio. Quest’oggi incontro tra il presidente Lotito e il ds rossoblù Marroccu in Lega non ha portato l'attesa fumata bianca. Assente l’atteso Giulini. Non è stato raggiunto l’accordo. Il giocatore è in scadenza 2015 e attende la decisione definitiva tra i due club. Come riporta il sito gianlucadimarzio.com, la trattativa prosegue e sono attesi nuovi contatti nelle prossime ore.

AGGIORNAMENTO ORE 20.50 - Nessuna fumata biancoceleste. Non ancora. Astori continua a sudare a Sappada agli ordini di Zeman, attende novità ma la trattativa tra Lazio e Cagliari vive una fase di stallo. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, Giulini non intende muoversi dalla richiesta di 8 milioni. Una cifra giudicata eccessiva da Lotito per un giocatore che andrà a scadenza tra un anno. Il club rossoblu ha offerto il rinnovo ad Astori, risposta? No, grazie. E allora ecco la nuova strategia del Cagliari: il difensore resta, anche a costo di perderlo a zero tra un anno, a meno che nel frattempo qualcuno non soddisfi la domanda di 8 milioni. Un chi che ha le sembianze della Juve che, sullo sfondo, segue interessata la telenovela tra Lazio, Cagliari e Astori.

Mai Assemblea di Lega fu più azzeccata. Oggi a Milano i club di Serie A si ritroveranno per tracciare linee guida per il prossimo futuro, stringere e formare nuove alleanze, fare la conta tra pro e contro Tavecchio (candidato alla carica di presidente federale). Ci saranno presidenti e patron, non mancheranno Claudio Lotito e Tommaso Giulini. E potrà mancare allora l'occasione di parlare di Davide Astori? No, affatto. Il numero uno sardo è preparato, Lotito oggi partirà alla carica. E rivendicherà il sì del giocatore, virtualmente messo in tasca dopo il summit con gli agenti. Accordo da 1,3 milioni più bonus: se fosse per lo staff del centrale rossoblù, la trattativa sarebbe già chiusa. "Siamo a buon punto, non dipende da me", si è fatto sfuggire lo stesso Astori ai tifosi laziali che gli fanno la corte nel ritiro di Sappada. Ma convincere il Cagliari non è certo un dettaglio. Giulini tiene il punto, chiede sempre 9 milioni. La Lazio proverà a salire dall'iniziale offerta di 6 milioni, sperando che le pretesi si abbassino: l'obiettivo è chiudere a 7 milioni. O magari inserire una contropartita tecnica: a Zeman piace molto Luca Crecco, ideale per il suo 4-3-3, che ancora non ha chiuso il suo passaggio alla Ternana. La Lazio vuole fare in fretta, prima di imbattersi in sgradite sorprese. Come per esempio l'inserimento della Juventus, ora che sulla panchina bianconera siede l'ex allenatore di Astori, quel Massimiliano Allegri corteggiato da Lotito prima dell'elezione di Pioli.