L'ex Orsi: "Sarà una Lazio tutta da scoprire. Marchetti? Se starà bene porterà 5-6 punti in più alla squadra"

La Lazio suda in quel di Auronzo. La preparazione alla nuova stagione viaggia a gonfie vele. Per fare il punto sui biancocelesti in questa fase, A Lazio Style Radio 100.7, è intervenuto l'ex portiere biancoceleste Fernando Orsi: "Questa è una fase importante, c’è tanta curiosità per capire cosa succederà nel prossimo campionato. E’ una Lazio da scoprire dopo un’annata non proprio felice. Anche la stagione che verrà non si prospetta tranquilla, ma non resta che lavorare. Pioli dovrà essere bravo a ricompattare il gruppo. Il ritiro sarà importante proprio per questo."

Basta e Djordjevic?

"Aspetto impegni più probanti per dare valutazioni. C’è sempre tanto entusiasmo all’inizio, ma di solito il primo anno per gente sconosciuta è sempre tra i migliori. E’ un buona acquisto Filip, anche perché Klose non ti giocherà 38 partite. Il tutto suscita tanta curiosità”

L’amichevole con il Bari?

"Con Zeman si sudava tanto e si facevano 3 tempi da 30 minuti. Si fa per dare più benzina nelle gambe per i giocatori e la squadra entra prima in forma. L’importante è che siano concentrati e rispettino le idee del tecnico. La fase difensiva andrà provata bene"

Keita?

"Sarà una stagione particolare per lui. Ma non sarà il salvatore della Lazio. Non deve essere caricato di tanta responsabilità: è un valore aggiunto, va difeso, e deve crescere in maniera professionale. I piccoli errori commessi sono peccai di gioventù"

Sarà la stagione del rilancio per Marchetti?

"Lo spero per lui. Ha delle qualità incredibili ed è nell’età precisa della maturità. Può dare tanto sia dal punto di vista morale che tecnico. Se starà bene potrà dare 5/6 punti in più a questa squadra. Poi c’è Berisha, la Lazio è coperta in quel ruolo"

Klose?

"E’ un professionista, poi bisognerà vedere quando smetterà. E’ uno che ha dato tanto, ma non ti da la sicurezza delle 38 partite. La Lazio ha bisogno di lui, e la società ci spera tanto. Servirà per dare tanti punti, lo scorso anno è mancato"

Pioli?

"Si gioca una carta importante, soprattutto all’inizio. Ma il problema non è lui, per me è uno dei migliori tra gli emergenti. Lui ha fatto sempre bene, lasciando un’impronta. La Lazio è una grande squadra e di certo non sarà facile. L’ambiente lo dovrà aiutare, così come la società"