Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / News
ESCLUSIVA Radiosei - Malu Mpasinkatu: "Vlaar vicino a De Vrij sarebbe la difesa perfetta. Onazi? Adesso si può monetizzare il massimo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 31 luglio 2014, 20:48News
di Daniele Rocca
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Lalaziosiamonoi.it

ESCLUSIVA Radiosei - Malu Mpasinkatu: "Vlaar vicino a De Vrij sarebbe la difesa perfetta. Onazi? Adesso si può monetizzare il massimo"

Mercato a buon punto, ma ancora da ultimare. Oltre agli acquisti, però, la Lazio deve pensare anche alle cessioni. L'arrivo di giocatori come Basta e Parolo rende intasata sia la fascia destra che la zona mediana del campo. Per capire come evolverà nel prossimo mese il mercato della Lazio, la redazione di Radiosei ha contattato in esclusiva il direttore sportivo Malu Mpasinkatu.

 Cosa ne pensi di De Vrij?

"E' un giocatore da applaudire perché è stato tra i migliori del Mondiale. Anche se è giovane ha già un'importante esperienza alle spalle. Sulle orme che è stato Stam, anche se quello che gli somiglia di più è Vlaar. Se la Lazio lo comprasse sarebbe una difesa insuperabile". 

La Lazio può prendere Vlaar?

"Lui è il capitano dell'Aston Villa. Difficile che una squadra faccia partire a cuor leggero il suo capitano. Serve un'operazione strategica da parte di Lotito, sfruttando il fatto che il suo amico De Vrij è arrivato alla Lazio".

Sai qualcosa sull'interessamento della Lazio per Bruma?

"E' un calciatore che sta crescendo e ha molta personalità. E' un classe '91, sono quelle annate che vanno tenute d'occhio sempre e comunque. Sarebbe un'operazione interessante. La Lazio vuole affidarsi ad un duo "orange" visto le trattative che sta impostanto".

In uscita, novità su Onazi?

"Ha fatto un gran Mondiale. I suoi estimatori non hanno mai smesso di seguirlo. Questo potrebbe essere il momento ideale per la Lazio di venderlo, riuscirebbe a monetizzare il massimo".

Tra quelli che hanno deluso c'è Cavanda. Hai avuto modo di conoscerlo? Come ti spieghi la sua involuzione?

"Io lo stimo e lo conosco bene. Quando ero ds del Congo lo volevo convocare, è un ottimo giocatore. Magari quando le prestazioni non arrivano, anche incosciamente, è normale che si voglia cambiare Paese e campionato. In Inghilterra ha tanti estimatori e dovrebbe essere il tipo di calcio che gli si addice di più. In Germania? Anche quella potrebbe essere una soluzione".

Anche Ciani sembra essere sul mercato...

"E' un discorso un po' diverso. L'andamento delle sue prestazioni è andato di pari passo con quelle della squadra. E' un ragazzo che ci mette il cuore e infatti non è mai stato messo in discussione dai tifosi. E' ovvio che venendo dalla Francia dove faceva il titolare fisso, adesso scalpita perché vorrebbe giocare di più. In Premier amano i giocatori con le sue caratteristiche, anche se lui vorrebbe affermarsi con la Lazio".

Un commento su Kakuta e Minala?

"Kakuta ha avuto pochissime possibilità di mettersi in mostra. Questo ragazzo ha avuto un'involuzione non da poco: era considerato uno dei prospetti più interessanti e invece piano piano è sfumato".

Sei d'accordo con il possibile tesseramento di Braafheid?

"Io sono assolutamente d'accordo con lo sperimentare i giocatori in prova. Anche perché tutti meritano di avere una possibilità".

Cosa ne pensi delle parole di Tavecchio?

"Cerco sempre di non parlarne anche se è un argomento che mi tocca da vicino. Allora ho chiamato in prima persona Tavecchio. Le sue parole rimangono una macchia indelebile nella sua carriera, soprattutto adesso che le notizie viaggiano alla velocità della luce. Non è un caso che anche la Fifa abbia condannato le sue dichiarazioni. Io l'ho perdonato, ma sarà un presidente che partirà con l'handicap per recuperare la propria credibilità".