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ESCLUSIVA Radiosei  - Giuseppe Materazzi: "I tempi sono maturi per vincere contro il Milan"
sabato 30 agosto 2014, 07:17News
di Lalaziosiamonoi Redazione
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it

ESCLUSIVA Radiosei - Giuseppe Materazzi: "I tempi sono maturi per vincere contro il Milan"

Pubblicato il 29 agosto alle ore 20

Due stagioni in panchina con la Lazio, con lui i biancocelesti trionfarono in campionato a S. Siro per l’ultima volta nel lontano 1989. Una carriera da allenatore in giro per il mondo: dall’Italia alla Cina, passando per la Grecia fino ad arrivare alla Romania. Giuseppe Materazzi è intervenuto ai microfoni di Radiosei per parlare di Lazio e della sfida di domenica.

Come si fa a vincere con il Milan?

"Ci vorrebbe un altro Maldini (ride,ndr). Credo che i tempi siano maturi dopo tanto tempo".

Come preparò quella partita nel 1989, cosa ricorda della gara?

"Era una bella giornata, la seconda di campionato. Perdemmo la prima in casa contro la Sampdoria e c’era un pochino di maretta in casa Lazio. Avevamo la cattiveria giusta e siamo stati anche un po’ fortunati. Giocammo quella gara con l’agonismo giusto, attaccavamo in contropiede e cercavamo di dare fastidio all’avversario".

Guardando il calcio di Pioli, vedo in lui un allenatore che fa un calcio semplice e che bada al concreto, cosa ne pensa?

"La Lazio doveva fare una rivoluzione per cambiare la squadra: Ho visto che Pioli ha le idee chiare. La squadra ha giocato bene contro il Bassano. Ha un centrocampo con due centrocampisti che spingono come Parolo e Lulic. Un mediano come Ledesma, e due esterni che spingono, come Basta e Radu. Ho visto una squadra con le idee chiare. I tempi sono maturi per andare a vincere a Milano senza nessun tipo di presunzione e grande umiltà. Poi bisogna fare attenzione perché il Milan è sempre una grande squadra".

Il terzetto di centrocampo scelto è composto da Ledesma, Parolo e Lulic. Il dualismo Ledesma/Biglia come lo vede?

"Sono due buoni giocatori che hanno giocato insieme lo scorso anno. In casa giocare con Biglia potrebbe essere una soluzione perché gioca molto bene il pallone. Ledesma potrebbe giocare in trasferta perché può favorire le ripartenze".

Quale terzetto sceglierebbe per il centrocampo?

"Ledesma, con Biglia e Lulic. Il bosniaco ha giocato anche terzino e può fare anche la fase di copertura. Lulic sa inserirsi bene nello spazio, qualche tempo fa ha fatto un gol importantissimo inserendosi in area.La Lazio si è rinforzata bene anche dietro, bisognava rinforzarsi ed è stato fatto".

A proposito di centrali,cosa pensa di Gentiletti?

"L’ho intravisto, è un giocatore che deve avere una squadra che non lascia spazi larghi, nello stretto è bravo, quando si creano spazi può andare in difficoltà. Ma con un centrocampo come quello biancoceleste non credo che si crei questo tipo di situazione".

E’ un rischio avere due centrali che non hanno mai giocato in Serie A?

"Nessun tipo di rischio.I giocatori bravi devono giocare, l’esperienza la faranno giocando. Ma se sei forte, devi giocare".

Cosa deve temere la Lazio del Milan, dove può mettere in difficoltà il Milan?

"Può contare sulla verve dei suoi attaccanti, che sono molto bravi. Il Milan può andare in difficoltà in fase difensiva. La Lazio deve fare attenzione a non sottovalutare il Milan nonostante il loro precampionato. Deve giocare come stesse giocando con il Milan di Van Basten".

Il Milan si presenta con un centrocampo tecnicamente inferiore ai nastri di partenza…

"Noi stiamo parlando di un Milan abbordabile, ma la Lazio non può fare questo tipo di ragionamento. Non credo che lo farà, anche perché se finisci sotto si fa dura".

Dove la vede la Lazio a fine stagione?

"A ridosso di Roma, Napoli, Juventus e Fiorentina"