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STATS CORNER - Double-face Iachini: bene contro l'ex compagno di squadra Pioli, male con la Lazio
lunedì 29 settembre 2014, 08:00Editoriale
di Antoniomaria Pietoso
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it

STATS CORNER - Double-face Iachini: bene contro l'ex compagno di squadra Pioli, male con la Lazio

Novanta minuti per ripartire e per mettersi alle spalle due sanguinose sconfitte, la Lazio di Stefano Pioli sfida il Palermo nel posticipo della quinta giornata. I risultati delle altre sfide relegano le due compagini all’ultimo posto in classifica con appena tre punti al pari di Sassuolo, Empoli e Parma. Una situazione da cui uscire il più in fretta possibile per la squadra con l’aquila sul petto partita con l'intenzione di tornare in Europa. La Serie A fatica a carburare, fatta eccezione per Juventus e Roma, e tutte le altre sono racchiuse in appena sei punti. Una vittoria permetterebbe di risalire la china, ma soprattutto restituirebbe un po’ di fiducia ad un gruppo demoralizzato dai tanti infortuni subiti e dai risultati che faticano ad arrivare. Un match importante per entrambe le compagini e che già in passato ha regalato spettacolo ed emozioni.

I PRECEDENTI – Sarà il sessantunesimo scontro tra i due club, prendendo in considerazione Serie A e B, e il bilancio sorride ai capitolini. I biancocelesti hanno avuto la meglio in 23 circostanze, in 19 hanno prevalso i rosanero e 18 sono stati i pareggi. Le due squadre si rincontrano dopo la stagione di “esilio” dei siciliani in B. Nelle ultime sei sfide di campionato tra i due team, Mauri e compagni si sono imposti tre volte, perdendo solo una volta. Nell'ultima apparizione nella massima serie della squadra del presidente Zamparini, i capitolini si sono imposti per 3-0 all'Olimpico, ma non andarono oltre il pari in trasferta. In Sicilia finì, infatti, 2-2 con l'allora undici di Petkovic che sbloccò il risultato con Floccari prima di subire il ribaltone in 60 secondi ad opera di Rios e Dybala. A sette minuti dal termine un rigore di Hernanes salvò la Lazio che da quel momento rallentò sensibilmente passando dal secondo al settimo posto finale in classifica. Nonostante l'ultimo pareggio i biancocelesti hanno numeri importanti anche alla Favorita essendo andati in gol in dieci delle ultime undici volte in cui hanno visitato l’impianto palermitano.

PIOLI VS IACHINI – Sarà una sfida tra due amici quella di stasera al Barbera. I due sono stati compagni di squadra per sette anni, tra il 1987 e il 1994, con le maglie di Hellas Verona e Fiorentina. Una carriera vissuta in gran parte l'uno al fianco dell'altro. Il posticipo non sarà una partita qualsiasi per i due tecnici che in passato si sono già incontrati. Quello di stasera sarà il dodicesimo confronto diretto tra i due allenatori e i precedenti sorridono al mister dei rosanero. Il marchigiano è in vantaggio per cinque a due, mentre quattro sono i pareggi. Pioli, invece, non vince contro il suo collega dal maggio del 2006 quando il suo Modena superò il Piacenza di misura. Nei cinque successivi incontri, Iachini si è imposto tre volte, mentre due sono stati i pari. Il mister parmense, che in carriera ha allenato per pochi mesi anche i siciliani, ha sfidato nove volte in carriera il Palermo e il bilancio è positivo: tre vittorie, quattro gare nulle e due sole sconfitte. Peggio è andata a Iachini che è uscito sconfitto in quattro delle cinque occasioni in cui ha affrontato la Lazio. L’unico successo, però, è arrivato nell’ultima volta che le strade del mister e dei biancocelesti si sono incontrate: nel febbraio del 2013 quando il suo Siena stese le aquile per 3-0.

CON DI BELLO SORRIDONO ENTRAMBI I CLUB – A dirigere il match ci sarà Marco Di Bello della sezione di Brindisi. Promosso in Serie A quest’estate, l’unico precedente con i biancocelesti risale alla gara valida per il terzo turno di Coppa Italia contro il Bassano Virtus dell'agosto scorso, conclusasi con la goleada dei capitolini per 7 a 0. Ancora più roseo è l'andamento quando il pugliese ha arbitrato il Palermo. In tre precedenti ufficiali, tutti giocati nella passata stagione in Serie B, il Palermo è sempre tornato a casa con i tre punti sconfiggendo Pescara, Crotone e Varese.

LAZIO BELLA, MA TROPPO IMPRECISA – La squadra di Pioli ha ricevuto tantissimi complimenti in queste prime quattro giornate. Un gioco spumeggiante, tante occasioni create, ma i gol e i risultati non sono purtroppo arrivati. In 360 minuti i capitolini hanno avuto qualcosa come 34 calci d’angolo a favore (solo 6 quelli contro), segno tangibile di un dominio territoriale spesso sterile. Non è un caso se da tutti questi corner non sia arrivato nemmeno un gol. Non è l’unico dato negativo perché basta pensare ai tiri totali per accorgersi che Candreva e compagni non hanno inquadrato lo specchio della porta in 38 occasioni, quasi dieci a partita. Numeri enormi perché, al contrario, il Palermo è decisamente più preciso. Franco Vázquez ha segnato tre gol con tre tiri nello specchio della porta finora, il compagno di squadra Andrea Belotti ha trovato la rete due volte coi suoi tre tiri nello specchio. Il trend negativo non è finito perché una partenza con tre ko nelle prime quattro giornate non si vedeva in casa Lazio da più di cinquant’anni. I biancocelesti hanno avuto un inizio così nella stagione 1960/61, annata che è coincisa con la prima retrocessione in Serie B dei capitolini. Bisogna rialzarsi alla svelta perché le avversarie non aspettano. Tre punti all'attivo in classifica sono pochi, ma non è la prima volta che i biancocelesti si trovano in questa situazione nel XXI secolo. Era già accaduto, infatti, nella stagione 2007/08, quando l’allora squadra di Delio Rossi collezionò 3 pareggi e un ko nelle prime quattro sfide.

GLI ALTRI NUMERI DEL MATCH Lazio dai due volti in trasferta nel 2014. Prendendo in considerazione l’intero anno solare, i biancocelesti non pareggiano dalla trasferta di Bologna, datata 11 gennaio, da allora cinque vittorie e sei sconfitte. I capitolini non vincono lontano dall’Olimpico dal 27 aprile quando superarono per 2-0 il Livorno al Picchi. In questa stagione sono arrivati due ko in altrettante gare lontano dall'Olimpico contro Milan e Genoa. Gli isolani, dal canto loro, non vincono in Serie A dall'aprile 2013 quando superarono di misura l'Inter. In questa stagione sono andati per tre volte in vantaggio senza mai riuscire a portare a casa l'intera posta in palio. Sono tanti i giocatori che negli anni hanno indossato le maglie delle due squadre, da Biava a Mutarelli passando per Bonanni, ma curiosamente non ci saranno ex in campo (se si esclude Pioli, alla guida dei rosanero per pochi mesi nel 2011). Tre i calciatori tra le fila dei siciliani che hanno punito i biancocelesti nella loro carriera: Dybala, Barreto e Maresca, che ci è riuscito due volte con le maglie di Piacenza e Fiorentina. Sei, invece, i componente della rosa laziale ad avere già segnato ai siciliani in passato. Klose e Candreva hanno realizzato due gol, mentre a quota uno ci sono Konko, Mauri e Parolo. Il match del Barbera, infine, vedrà fronteggiarsi la squadra che ha pareggiato di più nelle prime quattro giornate, il Palermo (detiene il record di tre pari con il Sassuolo), e quella che non l’ha mai fatto, la Lazio (in coabitazione con Roma, Juventus, Parma e Udinese).

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