Budan: "Lazio, occhio a Belotti. Pioli? Dimostrerà il suo valore anche a Roma"

Palermo è stata la sua casa per molti anni, Igor Budan conosce bene i rosanero, così come l'attuale allenatore biancoceleste. L'ex attaccante è intervenuto ai microfoni di Radio Ies presentando il match di questa sera. "Pioli è un grande allenatore. Io ho vissuto il mister a Parma in una stagione difficile dove poi arrivò l'esonero ma non per sue responsabilità. Quell'anno la squadra aveva un tasso tecnico basso, la salvezza arrivò solo nel finale grazie a Giuseppe Rossi che nella seconda parte del campionato ci regalò la qualità di cui avevamo bisogno. Con lui ho vissuto, forse, il mio periodo migliore, riuscendo a trovare continuità e rendimento. Il mister ha un grandissimo pregio, crea sempre un rapporto umano sincero e leale con i suoi ragazzi. Pioli è sempre chiaro nel comunicare le sue scelte, uno che mette a proprio agio i calciatori. Sono sicuro che riuscirà a dimostrare il suo valore anche a Roma, dopo poche sconfitte è sbagliato parlare già di un flop" . Il pericolo numero uno sembra essere Belotti, attaccante classe '93, che con una doppietta ha ammutolito il S.Paolo di Napoli. "Belotti è un ragazzo di grande prospettiva. Ha disputato un ottimo campionato lo scorso anno, però in serie A è tutto diverso. Con i ragazzi così giovani bisogna avere molta pazienza, bisogna concedere loro anche la possibilità di sbagliare e crescere senza pressione o senza essere criticati. E' un attaccante moderno, forte fisicamente, la Lazio questa sera dovrà stare molto attenta, è uno che può farti male in qualsiasi momento. Anche Dybala è un ragazzo con grandissime potenzialità, però ha pagato molto il fatto di essere stato acquistato giovanissimo per una cifra importante.

Questo ha creato da subito troppe aspettative su di lui". Da un protagonista all'altro, Marco Parolo che con l'ex rosanero ha giocato a Cesena "E' un centrocampista che si inserisce benissimo, non ho dubbi sulle sue qualità. Marco sarà presto protagonista anche a Roma. Elez? E' molto giovane. Anche lui ha bisogno di tempo ma soprattutto pazienza. Arrivare in Italia è complicato soprattutto se si viene da una realtà totalmente diversa, una dimensione capovolta. Quest'anno ha la possibilità di maturare esperienza in serie B. Può diventare un grandissimo calciatore. Diventerà un protagonista della serie A"