LA MOVIOLA - Parecchi episodi per Di Bello: giusto assegnare il primo gol a Djordjevic

L’arbitro Di Bello fa sorridere ancora la Lazio, nonostante una gara dura e ricca di contrasti il fischietto di Brindisi ha adottato lo stesso metro di giudizio per entrambe le squadre. Giusto assegnare il primo gol a Djordjevic, restano dei dubbi sul tocco di braccio di Braafheid in area nel secondo tempo. Giusto ammonire sia Cana che Morganella, Onazi graziato nel secondo tempo per fallo di mano.

PRIMO TEMPO - Prima frazione ricca di contrasti, il direttore di gara usa un metro all’inglese e lascia spesso correre. La prima interruzione arriva al 6’ minuto: Cana, in ritardo, atterra Belotti, l’arbitro non se la sente di estrarre il giallo. Passano tre minuti arriva il primo cartellino della gara. Parolo stende Barreto, cartellino inevitabile. Sei minuti dopo il centrocampista di Gallarate commette ostruzione su Rigoni, l’arbitro però giudica regolare l’opposizione del centrocampista biancoceleste. Al 41’ Morganella commette fallo su Cana, il direttore di gara lo ammonisce. Dopo tre minuti Filip Djordjevic porta in vantaggio la Lazio: sul cross di Candreva il serbo si fa trovare pronto a due passi dalla porta di Sorrentino. Sorgono dubbi sulla posizione del centravanti laziale al momento del traversone, ma osservando bene l’azione si nota come l’attaccante sia perfettamente in linea: gol regolare. Si chiude il primo tempo.

SECONDO TEMPO - Al quinto minuto, su cross di Candreva, Djordjevic cade in area ma non c’è fallo. Passano quattro minuti e Onazi commette fallo di mano a centrocampo. Il nigeriano viene graziato da Di Bello che non estrae il giallo.  Al diciottesimo minuto Mauri stende Morganella sulla destra, l’intervento non è cattivo ma il direttore punisce il brianzolo con il giallo per aver bloccato l’azione. Al ventesimo Lorik Cana stende Belotti da dietro, il tackle è in netto ritardo e l’albanese finisce sul taccuino dell’arbitro. Passa un minuto e su un cross dalla destra, Braafheid prende il pallone con il braccio in area di rigore: in questo caso c’è più di un interrogativo, l’olandese sposta la mano solo dopo il contatto con la sfera. Il direttore di gara non assegna il tiro dal dischetto per il Palermo, ma restano i dubbi. Pochi minuti dopo Onazi mette giù Dybala in area biancoceleste, ma il contatto è regolare. Al 34’ minuto viene ammonito anche Marchetti, l’estremo difensore perde troppo tempo nel far riprendere gioco, decisione corretta. Nei dieci minuti rimanenti viene ammonito Vazquez per un battibecco con Cavanda.