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LE PAGELLE - Hattrick Djordjevic! Marchetti sbarra la porta, Cavanda è superTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 30 settembre 2014, 06:55Ultime da Formello
di Carlo Roscito
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

LE PAGELLE - Hattrick Djordjevic! Marchetti sbarra la porta, Cavanda è super

Pubblicato il 29 settembre alle ore 23.13

MARCHETTI 7: Chiude di testa da libero aggiunto, poi prega sul numero offensivo di Vazquez. Salva su Dybala nel primo tempo: resta in piedi fino all’ultimo e respinge con il corpo la conclusione ravvicinata dell’attaccante. Dice di no all’argentino anche nella ripresa, quando è in giornata ci vuole ben altro per segnargli.

CAVANDA 7.5: Parte deciso, prosegue alla grande, chiude perfettamente. Toglie la polvere dagli scarpini e scende in campo, impressiona per personalità e abnegazione. E pensare che fino a qualche settimana fa non partecipava nemmeno alle prove tattiche di Formello. Capito Konko?

DE VRIJ 6.5: Legge in anticipo le giocate degli attaccanti, si fa sorprendere soltanto nel primo tempo da una grande giocata di Vazquez. El Mudo lo scherza con un tunnel, per fortuna la giocata esce di un centimetro. E’ l’unica sbavatura della sua partita, da quel momento chiude ogni traiettoria di passaggio.

CANA 7: Fa capire subito a Belotti che la tenerezza non è il suo pregio migliore. Nel secondo tempo ribadisce il concetto con un calcione da dietro. Gara attenta, attentissima. Un gigante in area di rigore.

BRAAFHEID 6.5: Inizia con personalità: stop e tiro immediato di sinistro. E’ ordinato e si distende con grande facilità sulla fascia.

Dal 77’ CIANI sv

ONAZI 6.5: Un altro giocatore rispetto a quello visto con l’Udinese. Contrasta e imposta, questa volta in modo preciso. Partita intelligente.

PAROLO 7.5: Gioca in una posizione più arretrata rispetto al solito, deve abbassarsi quasi sulla linea dei difensori per facilitare l’inizio della manovra. Va un po’ in difficoltà nei primi 30 minuti di gara, poi zittisce tutte le critiche sul suo acquisto. Contribuisce al primo gol di Djordjevic, il suo inserimento manda a vuoto Sorrentino e i difensori del Palermo. Nella ripresa è perfetto e regge alla grandissima il centrocampo. Non contento deposita in rete il pallone del 4-0.

CANDREVA 6.5: Prende palla e punta il diretto avversario, spesso viene fermato con le cattive. Mette in mezzo la palla del vantaggio: Parolo la sfiora, Djordjevic è lì e insacca. Pioli gli risparmi la mezz’ora finale. Era alla terza partita in una settimana.

Dal 57’ FELIPE ANDERSON 6.5: Entra con carattere, ogni volta che tocca il pallone nasce un pericolo per la squadra di Iachini. Djordjevic spreca su una sua invenzione, Sorrentino dice di no anche sulla ribattuta di Parolo. Positivo.

MAURI 6.5: Attendeva una chance dal primo minuto, eccola al Barbera. Si fa vedere tra le linee, cerca il suggerimento vincente. Non lo trova, ma è comunque prezioso nel far salire la squadra. Spinge con esperienza Feddal a pochi passi dalla porta. Forse era rigore. Poco importa.

Dal 82’ LEDESMA sv

LULIC 6.5: Pioli cambia il modulo, Senad si sposta sulla trequarti per fare l’esterno. Ha il merito di dare il via all’azione che sblocca la partita, anche il raddoppio nasce da un suo filtrante. Corre tantissimo, è prezioso in ripiegamento difensivo e nelle ripartenze.

DJORDJEVIC 9: Gol. Gol. E ancora Gol. La Lazio ha trovato il suo bomber. Il serbo stende il Palermo e si porta a casa il pallone. Meritava di sbloccarsi da almeno un paio di partite. Lotta, prende calci, fa a sportellate e la butta dentro. Viene pestato dai difensori del Palermo, non fa una piega. Anzi, li punisce in ogni modo: di rapina, di classe e di prepotenza. E per poco non sfiora l’eurogol di tacco. Prestazione mostruosa: il posto da titolare deve essere suo.

ALL. PIOLI 8: L’intelligenza di un allenatore si vede anche nel compiere un passo indietro. Rinnega il “suo” 4-3-3, schiera un 4-2-3-1 più attento e la squadra risponde alla grande. Nella ripresa abbassa Mauri sulla linea dei centrocampisti per aggiungere un uomo in mezzo al campo. Poker servito, al Barbera è un trionfo. Arrivano i 3 punti in trasferta, sono pesantissimi per la classifica e per il morale. La sua Lazio ritrova fiducia, ora può viaggiare a testa alta.

PALERMO (3-4-1-2) - Sorrentino 6; Andelkovic 5.5, Terzi 5, Feddal 5; Morganella 5.5, Lazaar 5 (Emerson 5.5), Barreto 5.5 (Quaison sv), Rigoni 6; Vazquez 6.5; Dybala 6.5 (Makienok sv), Belotti 5. All. Iachini 5.