ESCLUSIVA Radiosei - Giordano incorona Djordjevic: "Può diventare protagonista, il secondo gol è stato perfetto"

Immensamente Djordjevic. Hattrick per la Tigre di Belgrado, un biglietto da visita niente male. Con il rimpianto di un delizioso colpo di tacco intercettato dal portiere. Tutto il repertorio sciorinato dall'ex Nantes, Palermo annientato. La Lazio ha un nuovo grande numero 9, attaccante che abbina quantità e qualità, classe e grinta, come sottolinea l'indimenticato ex Bruno Giordano in esclusiva ai microfoni di Radiosei 98.100: "Mi ha dato l'idea sin da subito di essere un giocatore di buona personalità, cattivo al punto giusto, non ha patito l'emozione di indossare una maglia cosi importante. Anche se non era andato in gol, aveva dimostrato di essere un giocatore che fa presenza in area di rigore, ha i movimenti da attaccante. Speriamo che questi 3 gol lo facciano diventare un grande acquisto. Il gol più difficile è stato il primo perchè aveva il difensore davanti, ma per classe e movimento il secondo è stato perfetto". Una tripletta per cominciare, reti fondamentali per sugellare la seconda vittoria in campionato. Una prestazione importante per un ragazzo arrivato in estate a parametro zero come alternativa a Klose, ma che si sta ritagliando un ruolo sempre maggiore all'interno delle gerarchie biancocelesti: "Può diventare un protagonista, il movimento è quello giusto, rapido, protegge il pallone. Tre gol non sono pochi, speriamo che sappia battere anche i rigori.

Non ci sono giocatori che si avvicinano al pallone in occasione dei calci piazzati, va sempre Candreva ed è di facile lettura per i portieri". Pioli non è intenzionato a schierare le due punte e Miroslav Klose sembra sia stato scavalcato dal serbo nelle preferenze di mister Pioli. Il tedesco è un grande professionista, darà sicuramente il suo apporto durante la stagione, Giordano è convinto: "Credo che sia talmente intelligente che deve capire che non può giocare 38 partite alla sua età, ma deve fornire prestazioni di qualità. Forse la testa negli ultimi due anni era proiettata al Mondiale, ora può giocare con più scioltezza e qualità. E' un campione dentro e fuori dal campo e capirà che ci sono ragazzi che scalpitano come Djordjevic". Le luci del grande calcio si accendono sul serbo, mentre Keita Balde Diao sembra un po' uscito dai riflettori. Il canterano del Barcelona è stato relegato in panchina nelle ultime gare, sostituito dai vari Felipe Anderson e Mauri, nonostante lo scorso anno fosse un elemento indispensabile nell'undici titolare: "Forse durante la settimana non affronta gli allenamenti come vuole il mister, essendo giovane non deve buttare al vento le sue qualità e deve migliorare di giorno in giorno". L'obiettivo resta l'Europa, la concorrenza è agguerrita, ora occorre dare continuità a questa vittoria, anche se Giordano sottolinea l'andamento sinusoidale degli ultimi anni: "E' indecifrabile, negli ultimi anni ha sempre avuto alti e bassi, anche all'interno della partita stessa. Per fare grandi campionati ci vuole un'attenzione massima e la Juventus lo dimostra. Non penso possa competere per il terzo posto, è una Lazio che sta facendo buone cose ma quando anche altre squadre troveranno la loro quadratura sarà difficile. Se farà un campionato perfetto può arrivare quarta o quinta".