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Colonnese sospinge la Lazio: "Vale il 3°-4° posto. Punterei su Radu centrale"TUTTO mercato WEB
martedì 21 ottobre 2014, 15:11News
di Matteo Botti
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Matteo Botti/Lalaziosiamonoi.it

Colonnese sospinge la Lazio: "Vale il 3°-4° posto. Punterei su Radu centrale"

La solida prestazione dell’Artemio Franchi ha proiettato la Lazio nei quartieri alti della Serie A. Viola al tappeto, primo tempo di fioretto, secondo di sciabola. Ad applaudire e rendere merito alla compagine biancoceleste, sulle frequenze di LazioStyle Radio 89.3, Francesco Colonnese, ex difensore di Lazio, Inter e Napoli: “La Lazio è in ripresa, sta dimostrando di essere una squadra in salute. È sempre concentrata, così può far bene e scalare la classifica. Attualmente vale il 3°-4° posto. La difesa sembra registrata, il centrocampo dà garanzie ed equilibrio. Nelle sconfitte ha sempre dato l’impressione di meritare qualcosa in più, vedi a Genova ed a Milano. Ha ottime potenzialità, giocando bene poi i risultati arrivano. Il modulo attuale scelto da Pioli è ideale per i giocatori a disposizione. Djordjevic è il terminale offensivo di cui i biancocelesti avevano bisogno”. La difesa, rispetto al colabrodo della passata stagione, sembra aver trovato la giusta quadratura, nonostante il grave infortunio subito da Gentiletti. Colonnese, al riguardo, si sofferma sulle prove offerte dai singoli interpreti nel ruolo: “In difesa la Lazio ha alcuni problemi rispetto agli altri reparti. Il tecnico sta alternando gli effettivi a disposizione e tutti stanno rispondendo con il proprio contributo. Cavanda, per esempio, sta imparando a calarsi in fase difensiva. Lui è un terzino portato più ad attaccare, ma sta facendo bene anche quando deve difendere. Marchetti non si discute, non è una sorpresa e finalmente ora sta dimostrando il suo valore, dopo una stagione disgraziata. De Vrij deve migliorare nella concentrazione e nell’attenzione. In Italia se ti distrai ti puniscono, lui per adesso sta assolvendo bene i suoi compiti.

È di fondamentale importanza che Pioli gli affianchi sempre lo stesso partner, ne va della sintonia di reparto. A me piacerebbe che facesse coppia con Radu, potrebbero coesistere. In seconda battuta, opterei per Novaretti. Cana è un adattato, lo vedo più mediano”. C’è voglia di primeggiare e portare a casa il risultato. Dritta all’obiettivo prefissato, la banda Pioli è disposta a soffrire, a lottare con le unghie. La mole di ammonizioni sul groppone, del resto, parla chiaro. Il neo opinionista RaiSport tenta di analizzare il dato: “L’atteggiamento aggressivo del calcio voluto dall’ex tecnico del Bologna porta ad un grosso dispendio e maggiori ammonizioni. I tempi giusti di entrata ancora non sono perfetti, ma senza dubbio miglioreranno. Contro la Fiorentina mi è piaciuto il centrocampo, specie nel secondo tempo, quando c’è stato bisogno di un lavoro importante di filtro”. In conclusione, uno sguardo al futuro prossimo. Il club dell’Aquila proverà a realizzare il filotto di risultati positivi: “Nelle prossime gare, abbordabili solo sulla carta, servirà una grande Lazio. Torino e Verona sono match comunque complicati, mentre il Cagliari di Zeman è una mina vagante. Mietendo successi, le Aquile potrebbero davvero accorciare in ottica Champions League. Per il terzo posto vige l’equilibrio, potenzialmente la Lazio per quanto visto finora è la seria candidata a coprire le spalle a Juventus e Roma. A seguire Milan ed Inter, apparsa però in difficoltà”.