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ESCLUSIVA - Il doppio ex Casazza: "La Lazio è rigenerata, ora avanti col Torino! Marchetti? Doveva ritrovarsi..."
venerdì 24 ottobre 2014, 10:00Esclusive
di Davide Capogrossi
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Davide Capogrossi- Lalaziosiamonoi.it

ESCLUSIVA - Il doppio ex Casazza: "La Lazio è rigenerata, ora avanti col Torino! Marchetti? Doveva ritrovarsi..."

Altro giro, altra corsa. La Lazio riparte dal Torino a caccia di conferme dopo la convincente vittoria sul campo della Fiorentina. Non c'è tre, senza quattro. I ragazzi di Pioli cercano il poker di successi in serie, ma il Torino non sarà la vittima sacrificale. I granata sono reduci dalla vittoria di misura contro l'indemoniata Udinese di Andrea Stramaccioni, proveranno a far punti per riscattarsi da un avvio di stagione complicato, dopo le partenze di due top players come Cerci e Immobile. Lo scorso anno i granata hanno partecipato alla lotta per l'Europa e l'hanno spuntata, oggi la Lazio ha l'obiettivo minimo di tornare a partecipare alle competizioni continentali, con la Champions League che non rappresenta più un'utopia. Per non perdere la scia delle prime della classe occorrono i tre punti, senza compromessi. La redazione di Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva il doppio ex Fabrizio Casazza, portiere della Lazio dal 2003 al 2005, per un giudizio sulla partita e il momento dei biancocelesti.

La vittoria contro la Fiorentina può rappresentare un primo esame superato a pieni voti? "Era una partita importante, la Lazio ha conquistato i tre punti e ha dato l'impressione di essersi rigenerata dopo un momento non bellissimo dal punto di vista dei risultati. La Fiorentina è una squadra che deve trovare una sorta di nuova identità, non ha in questo momento alcuni giocatori davanti. Bisogna dare tempo agli allenatori per lavorare affinchè giri tutto bene".

Ciò che stupisce è la capacità di proporre un gioco propositivo pur mostrando compattezza e solidità. Pioli ha  trovato la giusta alchimia? "Pioli è un allenatore capace, avendo la possibilità di lavorare con giocatori di altissimo livello riesce a tirare fuori il meglio. Credo che anche per lui sia un anno importantissimo perchè non capita a tutti di poter allenare la Lazio, si gioca molto e ha la possibilità di dimostrare quanto vale".

Ora la gara con il Torino  Una squadra che ha perso pezzi importanti della rosa e che forse paga l'impegno infrasettimanale. "Giocare contro il Torino non è mai facile, vuoi perchè ha un allenatore come Ventura che è molto preparato e di lungo corso nel nostro campionato. Quest'anno anche il Torino ha avuto qualche difficoltà, son partiti dei giocatori molto importanti, è mancata qualcosa soprattutto in avanti dopo l'addio di Cerci e Immobile. Se recuperano giocatori come Barreto possono essere più pericolosi. Sarà una bella partita, la Lazio mi sembra una squadra portata a giocare, il Torino basa il proprio gioco anche sulla tipologia dell'avversario".

Per l'Europa la concorrenza è agguerrita. "Credo che la Lazio possa fare  bene in un campionato molto equilibrato come questo. Ci sono valori molto livellati, ci sono state sorprese importanti come la Sampdoria e l'Udinese, anche se ha perso domenica. Esiste la possibilità di giocarsi ruoli importanti nel computo del campionato, poi chi ha più qualità e forza riuscirà a spuntarla...".

Marchetti ha ritrovato fiducia e condizione. Può essere lui l'uomo in più di questa Lazio? "Sicuramente Marchetti non era quello che avevamo visto negli anni passati. E' un ragazzo che ha già dimostrato di possedere grandi doti e una notevole potenzialità. Il fatto di avere la fiducia dell'allenatore e dei compagni è fondamentale per ogni portiere, è arrivato a metà dell'opera. Ovviamente deve lavorare tanto, ma credo che dovesse solo ritrovarsi".