Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / News
Ruben Sosa consiglia la sua Lazio: "Vorrei vedere Abel Hernandez in biancoceleste. Il 10 maggio sarò a Roma"
venerdì 18 aprile 2014, 07:10News
di Stefano Fiori
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Lalaziosiamonoi.it

Ruben Sosa consiglia la sua Lazio: "Vorrei vedere Abel Hernandez in biancoceleste. Il 10 maggio sarò a Roma"

Pubblicato il 17/04 alle ore 22.02

E' il nome che apre il trittico preferito dei tifosi laziali: prima di Amarildo, prima di Pedro Troglio, il coro della Nord inneggia il suo nome. Ruben Sosa è l'emblema della Lazio pre-Cragnotti, di una squadra che sarebbe presto diventata grandissima. Ma che ancora non poteva saperlo. Chi è nato tra gli anni '70 e '80 ne ha fatto un idolo, un attaccante formidabile che per la maglia dava sempre il massimo. E che ora segue sempre con affetto la sua Lazio. Tanto che - raggiunto da Tuttomercatoweb.com - si lancia anche in un consiglio per gli acquisti: "Abel Hernandez? Lo vorrei sempre nella mia squadra, è un giocatore forte. E adesso è anche più maturo. Lo consiglio alla Lazio, mi piacerebbe vederlo in biancoceleste", afferma sicuro l'ex nazionale uruguayano a proposito del giovane connazionale del Palermo. Come detto, Ruben si tiene aggiornato sulle sorti delle due squadre italiane di cui ha indossato la maglia: "Sia per l'Inter che per la Lazio è una stagione negativa. Sono due squadre a cui tengo molto, il mio cuore è diviso a metà.

All'Inter ho fatto tanti gol e ho un grande ricordo, la Lazio è stata la mia prima squadra italiana: non posso dimenticarla". E proprio perché ha a cuore le sorti della formazione biancoceleste, non può indulgere sugli aspetti negativi: "Inizia sempre bene, poi crolla. Non capisco. Alla Lazio manca un po' di fortuna, è sempre vicina a centrare traguardi importanti e poi si allontana dalla prime posizioni. Magari vince contro l'Inter o il Milan e poi perde contro l'ultima in classifica. E lasciamo stare i discorsi della società, in campo ci vanno i giocatori, mica il presidente". A proposito di Lazio, Sosa ci tiene a fare un annuncio: "Il 10 maggio sarò a Roma, ne approfitterò per riabbracciare la Lazio e ritrovare gli amici di sempre". E per onorare la storia della prima squadra della Capitale: il 12 maggio il popolo laziale festeggerà i 40 anni del primo Scudetto. Nell'attesissima serata di storia, ci sarà posto anche per lui.