ESCLUSIVA Radiosei - La Polisportiva in visita dal Papa, Pulici: "Dispiace non ci sia la Lazio calcio..."

A distanza di 15 anni dal celebre incontro con Giovanni Paolo II, domani 7 maggio, presso la Sala Nervi, Papa Francesco incontrerà la Polisportiva Lazio. Per presentare l’evento, è intervenuto ai microfoni di Radiosei Felice Pulici, portiere del primo scudetto e figura di riferimento della Polisportiva biancoceleste: “Saremo presenti tutti al cospetto di un Papa straordinario che esprime valori di umiltà assoluta che dobbiamo cogliere al volo. Ci sarà anche una rappresentanza della Curva Nord e so che Cuomo e Disegnello hanno preparato come dono un quadro che stupirà tutti”. Mancherà tuttavia la Lazio calcio, che sarà presente al cospetto del Sommo Pontefice tra qualche settimana, prima della finale di Coppa Italia: “La Lazio calcio sotto questo profilo vuole essere autonoma. Ci saranno delle categorie giovanili ma dispiace che non ci sia la massima rappresentanza. Libera scelta e non voglio fare polemica. La casa madre però è la Polisportiva e non va sfruttato il nome solo per sottolineare che quella biancoceleste è la più grande Polisportiva d’Europa. Nel momento in cui la Polisportiva si presenta in un contesto così importante, devono esserci tutte le componenti, a partire dalla disciplina che ha maggior seguito”.

Inoltre, per l’occasione, non saranno presenti soltanto sportivi o ex atleti: “Ci saranno anche due nuclei familiari storici del mondo biancoceleste, ossia le famiglie di Vincenzo Paparelli e di Gabriele Sandri”. Postilla conclusiva sul calcio giocato, in particolare sul prossimo impegno degli uomini di Pioli: “Domenica sarà una sfida importantissima. Anche l’Inter proverà a vincere o quantomeno cercherà di non perdere. Questo potrebbe mettere in difficoltà la Lazio. I biancocelesti hanno 4 partite un po’ pesanti, ma è possibile che il Napoli all’ultima sia già in Champions grazie all’eventuale vittoria dell’Europa League”. Infine, guardando il match Barcellona-Bayern, chiosa in questo modo: “Tra Neymar e Felipe Anderson non c’è partita…(ride, strizzando l’occhio al 7 biancoceleste, ndr)”.