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Perinetti: "Il derby sarà una grande partita. Pioli? Si vede la sua mano in campo". E su Zeman...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 25 maggio 2015, 06:45News
di Antoniomaria Pietoso
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it

Perinetti: "Il derby sarà una grande partita. Pioli? Si vede la sua mano in campo". E su Zeman...

"Il calendario si è divertito. Sarà una grande partita, che premia la rincorsa della Lazio, al momento svantaggiata di un punto. Ma la Roma ha avuto una grande partenza, probabilmente ha perso sicurezza dopo una sconfitta che ha suscitato tante polemiche, poi ci sono stati tanti infortuni. Ci sono i presupposti per una grande partita. La Lazio ha fatto vedere di essere una realtà conclamata del nostro calcio. Un pronostico? Il derby non accetta mai pronostici, soprattutto a Roma". Parola di Giorgio Perinetti, ex direttore sportivo della Roma. Il dirigente ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com rivelando anche un curioso retroscena sull'approdo in giallorosso di Zdenek Zeman: "Un parto difficile. Ero il ds della Roma, con Roberto Pruzzo collaboratore tecnico: con lui eravamo d'accordo che dopo l'annata con Carlos Bianchi bisognasse riportare a Roma la cultura del lavoro. Pensammo a Zeman, che era stato esonerato dalla Lazio.

Sensi non la prese bene, le sue sfuriate tutte le volte che nominavo Zeman erano particolarmente violente. Poi ho trovato una forte alleata: la Signora Maria, la moglie del Presidente. E in una notte strappammo il sì per arrivare a Zeman, un'intuizione felice perché l'avvento del boemo ha portato il miglior piazzamento di Sensi in quel periodo, l'esplosione definitiva di Totti e la Nazionale per Tommasi, Di Biagio e Di Francesco. Anche Ventura a Bari sembrava un rischio, poi ha ottenuto il record di punti". Perinetti ha parlato anche di Pioli, benedicendo la scelta fatta l'estate scorsa dalla Lazio:  "Lo aveva anche considerato Sabatini per la Roma. Io lo avrei voluto a Siena, ma poi preferì il Palermo dove non iniziò l'anno. È una persona preparata, seria. Il lavoro dell'allenatore si vede il campo, la sua Lazio ha dei connotati ben precisi".