ESCLUSIVA Radiosei - Il doppio ex Colonnese: "Pioli l'arma in più della Lazio, ma a Napoli giocherà per il pari..."

L'ultimo scalino prima di salire sul treno per l'Europa che conta, seppur passando per i preliminari. Dopo una settimana difficile e frastornata dalle amarezze di Coppa Italia e campionato, la Lazio non può più sbagliare contro un Napoli davvero all'ultima spiaggia. Per presentare la gara del San Paolo è intervenuto sulle frequenze di Radiosei il doppio ex Francesco Colonnese: "Fino a 5 minuti prima della fine della gara di lunedì, la Lazio era un momento spettacolare. Gli ultimi 4' sono figli di una disattenzione perché ha preso gol su palla inattiva e per una squadra come la Lazio non deve accadere. Ora il Napoli si giocherà tutto perché è l'ultima chance che ha di salvare la stagione".

La componente mentale ora è fondamentale...

"Dal punto di vista fisico la Lazio non ha deluso. Sul piano mentale in effetti è stata una brutta botta. I biancocelesti hanno però fatto una grandissima annata e dopo la Juve è stata la squadra più costante. Ha perso due sfide decisive soltanto per due episodi".

Pensi che i biancocelesti possano fare questa volta una gara per pareggiare?

"La Lazio quest'anno non l'ha mai fatto, ma secondo me potrà pensarci domenica contro il Napoli. Non cambierà il suo gioco, ma non farà di certo una gara garibaldina e scriteriata. Dovrà aggredire i partenopei senza però lasciare spazio agli esterni del Napoli. Dal canto loro gli uomini di Benitez giocheranno come hanno sempre fatto. Il San Paolo darà una spinta in più ma poi in campo vanno i giocatori. La Lazio è però una squadra solida che non è mai crollata quest'anno. È al completo e non credo possa avere contraccolpi in caso dovesse andare in svantaggio. Lulic non lo metterei basso, è bravo dalla metà campo in su e, perché no, Pioli potrebbe optare per una difesa a tre. Contro la Juve la scelta di modulo mi è piaciuta. Ho visto una squadra prudente che cerca sempre di offendere".

Da ex difensore come giudichi il rientro di Gentiletti?

"Ha fatto bene nelle prime due partite, domenica forse non ha dato la sicurezza che Pioli pensava. La Roma è stata brava a marcare Biglia per cui l'ex San Lorenzo era costretto ad iniziare l'azione e ad avanzare, lasciando troppo spazio dietro. Ha sofferto un po' la velocità degli esterni giallorossi".

Dopo queste due sconfitte è arrivata anche qualche critica per Pioli?

"Come si fa a criticare Pioli soltanto per aver perso un derby a 4' dalla fine su palla inattiva. Era una gara da X. Se Klose avesse segnato subito staremo parlando di un'altra partita. È un tecnico molto preparato, l'arma in più della Lazio".

Il gesto di De Rossi a fine gara fa parte del derby o è andato oltre?

"Secondo me il derby è anche questo, i giocatori si caricano molto e poi possono sfogarsi a volte in questo modo eccessivo".

E Garcia?

"Ha capito che la Lazio era favorita e ha voluto fare un conferenza stampa sopra le righe perché ormai sembra che la comunicazione sia tutto. Dal punto di vista professionale non è stato corretto nei confronti di Pioli e della Lazio, poteva evitarlo".

Chi va ai preliminari di Champions?

"Per scaramanzia dico Napoli ma penso che andrà la Lazio".