FOCUS - Benitez ai saluti, un'arma a doppio taglio. E la Lazio ringrazia...

La rivoluzione spagnola si ferma qui. Rafa Benitez non è più l'allenatore del Napoli: il tecnico lascia dopo due anni di alti e bassi. Prima però l'ultima battaglia del condottiero di Madrid, quella contro la Lazio che deciderà chi tra i partenopei e i biancocelesti approderà al preliminare della Champions League 2015/16. "Voglio dare l'addio a questi club con una vittoria e con una qualificazione in Champions League". Un messaggio chiaro, preciso, inequivocabile: la partita contro la Lazio può valere due stagioni. 

"La conferenza stampa riguarderà solo tematiche inerenti il Napoli e non il futuro di Benitez". Ci avevano provato a sviare i sospetti, ma in pochissimi ci avevano creduto. Difficile slegare le due cose, il futuro prossimo del Napoli è legato a doppio filo a quello del proprio tecnico che domenica sera si siederà in panchina per l'ultima volta. Ma la domanda che circola nelle menti dei più è sempre la stessa: perchè annunciare la separazione prima di un match così importante come quello contro la Lazio? Non è dato saperlo, ma i biancocelesti ringraziano. L'effetto boomerang è evidentemente calcolato, il calo di concetrazione dietro l'angolo: la decisione della società partenopea, però, ha tutta l'aria di essere un clamoroso autogol. Come reagiranno i calciatori sapendo che l'anno prossimo non sarà più Benitez il proprio allenatore? De Laurentiis ha voluto mettere i propri giocatori con le spalle al muro, ora la qualificazione dipende solo da loro. Niente più alibi, niente più colpe da scaricare addosso al parafulmine Benitez. In tutto questo la Lazio si appresta a scendere nell'inferno di Napoli ben consapevole di poter fare il colpaccio. L'ambiente napoletano ha ripreso forza grazie alla vittoria romanista nel derby, ma è diviso. Se gli uomini di Pioli dovessero riuscire a controllare il match senza troppi affanni il San Paolo potrebbe trasformarsi nell'ambiente ideale. Un arma a doppio taglio quella che il presidente partenopeo ha messo in mano a Benitez. Mancano 3 giorni alla resa dei conti, manca poco per scoprire quale sarà delle due rivali a sanguinare.