Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / Settore giovanile
Generale Coletta: "Alla Lazio formiamo uomini prima che calciatori. Cataldi era un po' presuntuosetto, ma poi..."TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
sabato 30 maggio 2015, 09:45Settore giovanile
di Antoniomaria Pietoso
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it

Generale Coletta: "Alla Lazio formiamo uomini prima che calciatori. Cataldi era un po' presuntuosetto, ma poi..."

"Noi della Lazio formiamo la mentalità del giocatore ancor prima che quella tecnica. Per il settore giovanile della Lazio io preferisco parlare di istruttori più che di allenatori. [...] Noi formiamo uomini prima che calciatori, se poi le cose vanno storte a livello di campo, pazienza". A parlare così è il generale Giulio Coletta, figura cardine del settore giovanile biancoceleste. Il generale ha concesso una lunga intervista al sito calcionews24.com parlando del proprio lavoro con i giovani. Non si può non parlare di Danilo Cataldi, che si sta affermando in prima squadra: "Un anno l'ho mandato in prestito all'Olimpia perché l'avevo visto un po' presuntuosetto ed è andato là assieme ad altri giocatori. Gli altri non sono tornati, lui invece si è impegnato e adesso gioca in Serie A. Quando mi vede mi saluta e mi ringrazia perché sa che in fondo è merito anche del mio lavoro se è arrivato fin lì". Tanti, però, sono quelli che promettevano bene e poi non sono stati capaci di affermarsi: "Di giocatori buoni della Lazio che non hanno sfondato ce ne sono, come Mancini, Ceccarelli, Delgado, ma la lista è lunga".

Lazio che vanta allenatori di primo piano, ma non si può non parlare di Bollini, attualmente al Lecce: "Bollini ha una formazione differente, è venuto da fuori e poi è tornato e ha vinto due volte. Abbiamo tecnici interessanti in tutto il settore giovanile, è davvero un piacere veder giocare le nostre squadre. Bisogna vedere come fanno girare la palla, come si muovono, come sono compatti: è da lì che dobbiamo partire, poi se insegniamo quelle cose ce le ritroviamo dopo. Se invece si pensa solo al risultato sfruttando solo quel ragazzo che in quel momento ti dà più degli altri è un grosso errore, non solo per la società ma si rischia di rovinare anche il ragazzo". In chiusura il generale Coletta ha le idee chiare anche su chi potrebbero essere i prossimi calciatori del settore giovanile a sfondare: "C'è Luca Crecco alla Ternana, non è stata un'annata facile per gli umbri, ma è un giocatore valido. Diciamo che per la prima squadra abbiamo un gran portiere come Guido Guerrieri. Si merita di giocare con i grandi e gli auguro davvero di diventare il futuro numero uno della Lazio. Consiglio anche Simone Mattia come difensore centrale, ma anche l'attaccante Simone Palombi che ha fiuto del gol. La Serie A è un percorso un po' diverso, possibile che facciano una piccola esperienza altrove, come ad esempio ha fatto Cataldi in Serie B a Crotone".