Lucas Correa:"Lazio ti conquisterò"

La Lazio ha deciso di convocarlo per il ritiro di Auronzo di Cadore. Al nuovo tecnico Davide Ballardini toccherà valutarlo e capire se è già pronto per la serie A e per essere inserito nell’organico della prossima stagione. Lucas Correa, 24 anni, argentino di Rosario, sta per realizzare il sogno che insegue da quasi tre anni, quando Lotito lo soffiò a Cellino. Per Rossi aveva buona tecnica e poco fisico per imporsi subito in prima squadra, anche per Sabatini doveva irrobustirsi e fare esperienza. Così sono arrivate altre due stagioni di prestito, prima al Gallipoli e quest’anno alla Pro Patria. Correa ha continuato a stupire e ora la Lazio lo riporterà a casa. Centrocampista mancino, Lerda lo ha impiegato da trequartista. L’argentino ha strappato applausi: 12 gol nella stagione regolare, ora la finale dei play off e la promozione in serie B vicinissima. Basta un pareggio con il Padova. Domenica potranno studiarlo anche i tifosi della Lazio, la partita verrà trasmessa in diretta televisiva (ore 16) su RaiSportPiù. “Speriamo di finire bene, ci teniamo alla B e arriva la partita più importante dell’anno. Sarebbe un sogno la promozione”

L’altro sogno sarebbe la convocazione in ritiro con la Lazio?
“Certo, sarebbe un sogno. Ci penso da tre anni, da quando sono stato acquistato. Spero mi sia data la possibilità, il ritiro sarebbe un’opportunità per dimostrare il mio valore. M i fa piacere, ma devo anche dire che sinora non mi è arrivata ancora alcuna comunicazione ufficiale”

Si sente pronto per la serie A?
“ E’ normale che il salto di categoria si possa sentire. Con il tempo, lavorando ancora dal punto di vista fisico, con l’aiuto dei compagni, vorrei misurarmi”

Si descriva.
“Sono un centrocampista tecnico, di qualità. Gioco in posizione avanzata, dietro le punte”

Ha avuto una storia difficile, particolare. Era una promessa del calcio argentino, poi si è ritrovato a partire dal Penne in Eccellenza abruzzese. Ci racconti.
“Ho giocato anche nella nazionale argentina Under 17. I miei compagni erano Tevez e Mascherano. Sono cresciuto nel settore giovanile del Rosario Central. Poi, nel calcio, può succedere di essere avvicinati dalle persone sbagliate. E non ho avuto la possibilità di continuare a crescere. Per liberarmi, sono venuto in Italia e ho dovuto riprendere dai dilettanti. Ho giocato un anno nel Penne, in Eccellenza. Non era la mia categoria, ma era l’unico modo per ripartire da zero. E poi è cominciata la risalita. Ora sta andando nella maniera giusta”

Lotito sogna di scoprire un altro Zàrate. Correa sogna di giocare accanto a Maurito?
“Magari. Vedremo. Maurito l’ho visto in televisione. E’ un giocatore straordinario. Spero davvero che la Lazio mi convochi per il ritiro. Ritrovarsi accanto a tanti campioni, penso anche a Rocchi e Foggia, sarebbe davvero un sogno”.