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ESCLUSIVA Radiosei - Verna, ex nutrizionista biancoceleste: "La preparazione della Lazio è stata particolare. Shanghai? Il caldo non aiuta..."
sabato 1 agosto 2015, 06:50News
di Claudio Cianci
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it

ESCLUSIVA Radiosei - Verna, ex nutrizionista biancoceleste: "La preparazione della Lazio è stata particolare. Shanghai? Il caldo non aiuta..."

Pubblicato il 31/07 ore 20:45

E’ stato il nutrizionista della Lazio per otto lunghi anni, ma il rapporto del Professor Roberto Verna con la società capitolina non si è concluso nel migliore dei modi. Proprio Verna è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radiosei 98.100 per parlare della preparazione della squadra biancoceleste: “Credo che la preparazione sia stata fatta in modo particolare, alcuni sono arrivati prima, altri dopo. Poi c’è stata la Coppa America. Il ritiro ad Auronzo è stato molto breve, quello è un momento importante dell’anno. Non solamente per una questione fisica, ma anche nutrizionale. Lì si possono vedere le cose da correggere. La partenza per Shanghai, che non è un posto freddo e ventilato, blocca un po’ certe dinamiche”. Verna poi spiega come l’alimentazione varia a seconda del luogo geografico: “In genere quando si mette benzina nelle gambe si sta in un posto fresco e ventilato e questo permette di mangiare di più da un punto di vista calorico. La temperatura più fresca permette di usare alimenti che possono mettere benzina nelle gambe”. Successivamente racconta come sia diverso il mestiere del nutrizionista nei paesi dell’America del sud: “Sì, come c’è una differenza di abitudini alimentari fra i paesi anglosassoni e mediterranei, c’è differenza ovviamente con i paesi del Sud America. Hanno più cibi proteici, anche se oggi come oggi nel mondo si riesce a coltivare di tutto”. Poi sull’alimentazione che dovrebbe seguire la Lazio ora che si trova in Cina: “In una squadra di calcio chi comanda è l’allenatore, è lui che là mette nella migliori condizioni. Molti sono competenti.

Lo scorso anno le idee dell’allenatore sono state positive, perché i risultati sono stati positivi. Non è che sia una cosa complessa: si tratta di adattare i gusti e li abitudini dei giocatori a quello che si mangia. La situazione di Shanghai è particolare. Bisogna alimentarsi con la pasta, molta verdura e molta frutta. Meglio mangiare il pesce. La Cina è molta ricca di riso e di pollo. Bisogna ridurre al minino l’apporto di carne e mangiare molto pesce. Immagino si siano portati dei cuochi in Cina. Ora non so”. Infine una battuta su Lotito: “E' ingrassato? quello è normale, se uno non segue la dieta c’è poco da fare. Ora non so se lui è ingrassato perché il nutrizionista se ne è andato. Per il resto non so se sia cambiato qualche cosa”