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FOCUS - Crisi nera, la Lazio è senza Parolo: ha il rendimento peggiore degli ultimi tre anniTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 24 novembre 2015, 13:00Editoriale
di Francesco Bizzarri
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it

FOCUS - Crisi nera, la Lazio è senza Parolo: ha il rendimento peggiore degli ultimi tre anni

Lo ammette senza mezzi termini, Marco Parolo. Dopo Lazio-Palermo il centrocampista in zona mista ha parlato chiaro: “Con gli individualismi non si va da nessuna parte”. Frasi da leader, visto che è tra i giocatori più importanti in rosa e fa da scorta al capitano Lucas Biglia. In campo spesso parlottano per chiarirsi come aggiustare la squadra. Sono complici nel provare a risolvere le situazioni che non vanno: stanno lì in mezzo, tra un attacco spuntato e una difesa ballerina, schiacciati dai problemi. E allora ecco che Biglia non rende, lo stesso Parolo è in crisi: il giocatore ammirato nelle passate stagioni è un lontano parente di quello visto quest’anno.

SEMPRE IN CORSA - Se chiedete a qualsiasi allenatore di calcio un aggettivo per Marco Parolo, lui vi risponderà: “Affidabile”. La qualità che ogni tecnico vorrebbe dai propri calciatori. Il centrocampista di Gallarate negli ultimi anni ha corso a perdifiato nei campi di tutta Italia. Stagione 2012/2013, maglia del Parma addosso. Dopo 13 partite ha segnato 2 gol ed è sempre sceso in campo da titolare. Annata successiva, ancora in gialloblu: 5 gol, onnipresente. Alla fine il suo score di reti riporta il numero 11. Che per un centrocampista sono tanta roba. Passa alla Lazio. Il suo primo anno è a dir poco dirompente. Pioli non rinuncia mai a lui, è tra i calciatori più utilizzati della rosa. Dopo 13 apparizioni in Serie A ha già segnato 2 gol, contro Cesena (sua ex squadra) e Palermo. I tifosi lo applaudono perché non si risparmia mai in campo. La Lazio vola in Champions League grazie anche a lui. Si toglie la maglia biancoceleste in vista dell’estate con il record di 12 marcature in campionato. È l’uomo in più di Pioli.

INVISIBLE MAN - Tutti in ritiro, il patron Lotito è stanco di vedere una squadra brutta e senza il giusto carattere. Bisogna ritrovarsi dentro le mura di Formello. Magari con l’aiuto di qualche senatore, perché no anche di Marco Parolo. Qualcuno punta il dito contro di lui, con l’accusa di non rendere al massimo come in passato. Ma è tra i primi a chiudere le porte dello spogliatoio dopo il pareggio fallimentare contro il Palermo. L’infortunio muscolare patito in Nazionale gli ha fatto saltare 4 partite (Milan, Atalanta, Torino e Sassuolo). Ha segnato un solo gol, all’Hellas Verona. Deve tornare ad essere decisivo, lo sa già: nella passata stagione 9 punti portano la sua firma (reti decisive contro Milan, Atalanta e Napoli). Perché c’è un altro aggettivo per lui: la scritta sotto al nome sulla maglia è sbiadita, ma ancora si legge: “Trascinatore”. Un Parolo(ne) da ritrovare.