ANTEPRIMAVERA - Bari-Lazio, come dire Leonetti contro Palombi

Opposti stati d'animo, medesima ambizione. Allo stadio San Pio (domani, ore 11) andrà in scena la battaglia tra la seconda e la terza del girone C. Il vento dell'entusiasmo trascina in alto il Bari, i tanti indisponibili fanno vacillare la Lazio. Ma Bari-Lazio è soprattutto Leonetti contro Palombi. Due anni li dividono, ma la fame di gol è la stessa. Trentuno gol in due: sedici i centri del talento barese, uno in meno per quello di Tivoli. Una sfida avvincente per conquistare la palma di capocannoniere Primavera. Un premio ambito, certo, ma prima viene il bene della squadra. I due bomber, infatti, saranno chiamati a trascinare i propri compagni. La vetta occupata dalla Roma è tutt'altro che irraggiungibile. 

IL GALLO ALZA LA CRESTA - All'andata i galletti sono riusciti nell'impresa di violare il Fersini, non succedeva da quattro anni. Ma gli allori non si addicono alla testa di mister Urbano, che la tiene salda sulle spalle: "Sarà una partita molto diversa perchè alla terza giornata potevamo essere considerati una meteora e c'era la possibilità che la Lazio sbagliasse approccio alla gara. Domani questo non accadrà", puntualizza ai microfoni di Tuttobari.com il tecnico di Piedimonte San Germano. I capitolini sono reduci dalla sconfitta cocente in casa contro il Napoli, la terza in stagione. "Contro un leone ferito, servono undici leoni affamati - ha concluso Urbano - Siamo consapevoli che una prestazione normale non basterà". Pochi dubbi di formazione per l'allenatore dei pugliesi. L'unico dubbio dovrebbe riguardare l'estremo difensore: Ventrella è in vantaggio sul neoaquisto Lentini. La riserva verrà sciolta poco prima del fischio d'inizio.

L'AQUILA FERITA - Tanti dubbi, pochissime certezze. In meno di una settimana sembrano essere crollate tutte le certezze acquisite dai ragazzi di Inzaghi, complici anche gli infortuni occorsi ai giocatori in prima squadra. Il tecnico di Piacenza, con tutta probabilità, dovrà rinunciare a Oikonomidis, aggregato alla truppa di Pioli per la sfida di Cesena. Come se non bastasse, a Tounkara si aggiunge un altro indisponibile: Lorenzo Pace. Il metronomo biancoceleste ha rimediato una lesione di primo grado al quatricipide femorale della coscia sinistra. I tempi di recupero si aggirano intorno ai 15 giorni, proverà a rientrare per il match di ritorno con la Juve in Coppa Italia. Formazione obbligata, quindi, per mister Inzaghi. In cabina di regia Borecki dovrebbe prendere il posto di Pace, il ballottaggio è con Silvagni. L'altro punto interrogativo riguarda l'attacco: Milani e Collarino si contandono la maglia numero 11 liberata da Oikonomidis. Il tridente sarà completato da bomber Palombi e da Mattia Fiore, sostituto designato di Tounkara.

Probabili formazioni:

BARI (4-2-3-1) - Ventrella; Scalera, Lenoci, Giura, Roccotelli; Tamborrino, Minicucci; Rasak, Castrovilli, Leonetti; Nitti. All. Urbano.

LAZIO (4-3-3) - Guerrieri; Pollace, Mattia, Prce, Germoni; Murgia, Borecki, Verkaj; Palombi, Fiore, Milani. All. Inzaghi.

ARBITRO: sig. Fiore (sez. Barletta)