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L'AVVERSARIO - Cancellare Fiorentina e Napoli, bissare l'Inter: il Sassuolo cerca la prima con la LazioTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 1 marzo 2015, 07:35Editoriale
di Stefano Fiori
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Stefano Fiori - Lalaziosiamonoi.it

L'AVVERSARIO - Cancellare Fiorentina e Napoli, bissare l'Inter: il Sassuolo cerca la prima con la Lazio

Pubblicato ieri alle 19.30

Una Cenerentola che sogna, un giorno - chissà se così lontano -, di prendere parte al gran ballo europeo. Questa, né più né meno, è la dimensione attuale del Sassuolo, la "fu matricola" che si gode la seconda stagione consecutiva in Serie A. Il dodicesimo posto in classifica tiene a debita distanza le sabbie mobili della zona retrocessione: 29 punti in 24 giornate sono un bottino niente male. Per gli emiliani, la salvezza non può che essere l'obiettivo principe, forse l'unico vero traguardo fissato a inizio campionato. Ma la società guidata dal numero uno di Confindustria Giorgio Squinzi è sana, ambiziosa e ha dalla sua un grandissimo vantaggio: poter pianificare i propri progetti con tutta la calma del mondo. Se nella vicina Carpi pregustano di bissare l'ascesa del Sassuolo - con annessi "mal di pancia" da diritti tv di Lotito -, i neroverdi hanno ormai la volontà e soprattutto i mezzi per pensare ancora più in grande. Eusebio Di Francesco in panchina e il tridente delle meraviglie Berardi-Zaza-Sansone: nella terra dei distretti industriali, spicca con orgoglio il made in Italy. Per il tecnico votato anima e corpo al 4-3-3, l'arma più chirurgica non può che essere l'attacco: dal reparto offensivo è arrivato finora il 76% delle 29 reti realizzate, record per la Serie A. Per la Lazio di Pioli, i pericoli maggiori non possono che arrivare da lì: Zaza (8 reti) e Berardi (7 gol e 5 assist) sono le giovani pesti con cui se la vedrà la difesa biancoceleste. Accanto a loro, Sansone completa un terzetto di cobra velenosi. In panchina, poi, scalpitano i due Flo. Da una parte Floro Flores: la punta campana ha punito già 5 volte la Lazio, vittima preferita nella massima serie. Occhio anche al grande ex di turno, quel Sergio Floccari che già lo scorso anno segnò contro i suoi vecchi compagni.

Ma se Atene (l'attacco) ride, Sparta, alias la difesa, se la passa decisamente male. Cannavaro, Antei, Vrsaljko e Peluso saranno bloccati in infermeria. Un'emergenza vera e propria, che guasta i sonni di Di Francesco. Per provare a tamponare l'emorragia, è arrivato appena ieri lo svincolato Natali: l'ex Bologna non sarà però a disposizione per la sfida di domani. Accanto alla garanzia Acerbi, il mister pescarese darà quindi spazio a Bianco, con Gazzola sulla destra. A sinistra, il dubbio riguarda l'effettivo recupero di Longhi: in alternativa, il jolly Biondini sarebbe chiamato al sacrificio tattico. Altra assenza pesante, quella dello squalificato Magnanelli: al suo posto, Brighi è in pole su Chibsah per completare il centrocampo formato da Missiroli e Taider (accostato chissà quante volte in passato alla Lazio). Dopo le sconfitte con Fiorentina e Napoli, a Sassuolo hanno una gran voglia di tornare a vincere. E di farlo, ancora una volta, con una big. Come fecero un mese fa, con l'altisonante 3-1 casalingo con cui regolarono l'Inter di Mancini. Domani Di Francesco e i suoi ragazzi cercheranno di portare a casa la prima vittoria contro i biancocelesti. Che però, dal canto loro, vanno a caccia del terzo successo di fila e pregustano il ritorno in Europa. Al Mapei Stadium si preannuncia battaglia vera.