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Orgoglio Pioli: "Che bello allenare questa squadra! La Lazio merita di lottare per i vertici"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 2 marzo 2015, 07:10News
di Stefano Fiori
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Stefano Fiori/Francesco Tringali/Matteo Vana - Lalaziosiamonoi.it

Orgoglio Pioli: "Che bello allenare questa squadra! La Lazio merita di lottare per i vertici"

Pubblicato il 1/03 ore 17:40

Sorrisi a non finire per Stefano Pioli, il tecnico laziale gonfia il petto dopo la vittoria contro il Sassuolo. Al termine del match, il mister emiliano è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo giocato bene, abbiamo meritato di vincere. Potevamo stare più attenti e concederne qualcuna in meno, abbiamo rischiato di far riaprire una partita che dovevamo chiudere prima". Con il parco giocatori che vanta Felipe Anderson, Mauri, Candreva e Keita, la tentazione potrebbe essere quella di passare al 4-2-3-1: "Non credo sia il sistema di gioco a fare la differenza, ma la qualità e lo spirito - ragiona Pioli -. Già abbiamo adottato il sistema con tre trequartista, ma gli equilibri con il centrocampo a tre ci danno la giusta solidità. L'importante è mantenere il giusto atteggiamento, con il quale affrontiamo ogni partita". Una Lazio che lotta per l'Europa che conta, che punta il Napoli al terzo posto. Ma - la domanda rivolta a Pioli - cosa occorre per poter lottare con le primissime della classe? "Servono programmazione, continuità. E' giusto che i miei ragazzi ricevano complimenti, ma siamo solo all'inizio. La cosa più importante è che abbiamo gettato basi solide. E' un piacere allenare questo gruppo, ma ci sono ancora tante possibilità di crescere. Abbiamo due strade per centrare l'obiettivo, il campionato e la Coppa Italia. Non sarà facile, ma stiamo gettando le basi. Abbiamo un grande spirito". Ancora parole di soddisfazione per Pioli: "La cosa più importante per un allenatore è vedere messo in pratica il lavoro settimanale. Ogni giocatore partecipa alla fase difensiva come a quella offensiva. Dobbiamo insistere, oggi era una partita importante, facili solo sulla carta. Su questo campo ci ha pareggiato la Juve, ci ha perso l'Inter".

La disamina del tecnico biancoceleste prosegue ai microfoni di Mediaset Premium: "Avevamo voglia di vincere la partita, siamo stati bravi a passare sopra gli errori e a continuare a mettere sotto pressione l’avversario. Volevamo la vittoria, non abbiamo fatto una gara perfetta, bisogna chiudere prima questo tipo di match, perché tener vivi gli avversari nel calcio italiano può diventare pericoloso. Il nostro obiettivo è chiaro, una squadra come la Lazio merita di giocare per i vertici del campionato e tornare in Europa. Abbiamo la mentalità giusta per provare a vincere ogni partita. Non dobbiamo lasciare alcuna possibilità all’avversario. Ho la fortuna di aver un gruppo disponibile e attento, posso fare delle scelte, ma alla fine sono loro a determinarle con il lavoro quotidiano. Vogliamo portare la barca in porto, alla fine tireremo le somme. In settimana abbiamo lavorato sui nostri movimenti, cerchiamo di avere giocatori tra le linee per non dare punti di riferimento. Mauri sa far bene il falso nueve, ma anche Klose è un attaccante con caratteristiche particolari. Keita e Felipe stanno completando il loro bagaglio tecnico, questo è importante". I margini di miglioramento sono ancora ampi: "Credo ci sia sempre spazio per migliorare, abbiamo lasciato una grande occasione al Sassuolo per tornare in partita, non dovevamo permetterlo. Ci vuole ancora più concretezza e attenzione, ci sono gli spazi dove poter crescere e migliorare".

Il mister laziale è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel. "Adesso archiviamo questa partita, ora testa al prossimo impegno che è il più importante. E’ il momento giusto per continuare a spingere. Devo dire che mi è piaciuta la voglia della squadra di provare a far la partita. Abbiamo preso subito il gioco in mano, questo era un passaggio importante e lo abbiamo superato quasi a pieni voti. Soddisfatti di quello che stiamo facendo, i giocatori sono consapevoli di avere qualità, ma le somme si tirano alla fine, dobbiamo fare tanto per raggiungere i nostri obiettivi". Il prossimo avversario si chiama Napoli, una sfida importante che può spalancare le porte della finale. "Abbiamo la consapevolezza di avere dimostrato di essere all’altezza. Abbiamo perso immeritatamente, ma ogni partita è storia a sé. Grande rispetto per il Napoli, nelle coppe va molto bene, con un allenatore che ha vinto spesso, ma anche noi stiamo dimostrando, vogliamo giocarcela con lucidità sapendo che non è una partita secca". Chiusura sui singoli. "E’ inevitabile che i giocatori in diffida prima o poi la possono prendere. Marco (Parolo, ndr) è importante, affrontiamo una partita alla volta, durerà 180 minuti e dovremmo mettere in campo una grande personalità. Credo che tutta la squadra stia facendo bene in fase difensiva, i difensori stanno facendo bene, Mauricio è un giocatore di personalità, sta dando il suo apporto alla squadra come gli altri".

Pioli si sofferma anche ai microfoni di RaiSport: "Ho la fortuna di avere un gruppo con tanti stimoli e tanta qualità. Tutti sono pronti, c'è una competizione che ci può far crescere. Era un passaggio importante perchè si passa da vittorie contro avversari difficili come questi per raggiungere i nostri obiettivi. Marchetti? Era molto dolente ma non so nulla di più. I giovani? Credo moltissimo ai miei giocatori poi quando facciamo la formazione si guardiamo la carta d'identità. Abbiamo schierato i giocatori che stavano meglio e che potessero affrontare al meglio questa gara".