Nomi per la mediana: Ekdal prossimo osservato speciale, idea Stepanenko

Antivigilia di Cagliari-Lazio, match d’importanza vitale per entrambe le compagini. Tra le pieghe di un’insidiosa sfida per le Aquile di Pioli, si cela un’idea concreta di mercato. Albin Ekdal sotto la lente d’ingrandimento di Igli Tare. Nazionale svedese, classe ’89, protagonista di una buonissima annata in Sardegna, nonostante la posizione deficitaria di classifica dei rossoblù. Il 26enne di Stoccolma vedrà scadere il proprio contratto con la compagine isolana nel 2016. E’ in Italia dalla stagione 2008/2009, non certo un novellino. In principio fu la Juventus a prelevarlo dal Brommapojkarna, per girarlo successivamente una stagione a Siena ed una a Bologna. Ma è nel Cagliari che il talento scandinavo si afferma, da mezz’ala sinistra nel 4-3-3 e, all’evenienza quest’anno, come esterno mancino d’attacco. E’ chiaro che se il Cagliari non dovesse centrare la permanenza in massima serie, il compagno di nazionale di Ibra lascerà l’isola per una cifra molto contenuta. Il profilo di Ekdal fa gola a Tare: forza fisica, ottima tecnica, buona visione di gioco. Un centrocampista moderno, bravo nell’inserimento. Un particolare da non sottovalutare: la dirigenza laziale non è rimasta in ottimi rapporti con Giulini e Marroccu, dopo l’esito della vicenda Astori. Nel caso in cui dovesse concretizzarsi la situazione, Lotito e Tare dovranno andare a ricomporre la piccola frattura. Ekdal comunque rimane sotto osservazione, già da sabato. Come sostiene il Corriere dello Sport nell’edizione di oggi, si tratterebbe di un colpo interessante per una mediana da rinfoltire in vista di un probabile doppio impegno settimanale, nella prossima stagione. Lo score realizzativo stagionale del 15 volte nazionale svedese parla di 4 reti in campionato, 3 nel solo match vinto a San Siro contro l’Inter di Mazzarri.

STEPANENKO - Non solo Ekdal. Dando un occhiata alla spesso interessante bottega di parametri zero, la Lazio potrebbe essere interessata al mediano ucraino dello Shaktar Donetsk, Taras Stepanenko. Una rete in 19 incontri con la casacca del suo Paese, un contratto che scade il prossimo 30 giugno ed una buona esperienza in campo internazionale. Con Ledesma che difficilmente rinnoverà il suo legame in biancoceleste, Onazi che mira nuovi lidi e Lulic in stand by, Stepanenko potrebbe rappresentare più di una concreta idea.