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Klose-Candreva, l'Inter è battuta: la Lazio di Inzaghi torna a funzionareTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 2 maggio 2016, 07:30Editoriale
di Francesco Bizzarri
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it

Klose-Candreva, l'Inter è battuta: la Lazio di Inzaghi torna a funzionare

Pubblicato l'1/05 alle 22.45

Com’era? Palla a Klose e s’abbracciamo. Se poi dal dischetto Antonio Candreva sigla il doppio vantaggio, allora la serata è giusta per abbozzare un sorriso. La trama di Lazio-Inter è più o meno questa, i nerazzurri sono poco pericolosi e i padroni di casa ne approfittano. Il Panzer va in rete in apertura, Candreva dagli 11 metri non sbaglia nel finale. Espulso Simone Inzaghi per proteste, ma il tecnico si gode una bella vittoria che fa curriculum per la riconferma. E l'Europa League è lì a 4 punti a due match dalla fine. Una Mission Impossible non ancora conclusa.

KLOSE A MILLE - Pronti via, Miro Klose ha la marcia inserita. Corre per due e all’8’ porta subito in vantaggio la Lazio. Scambio con Lulic, il tedesco si infila in area con la palla e davanti ad Handanovic non sbaglia. Scavetto prezioso e infallibile, il primo pezzo dell’argenteria è già mostrato. L’Inter corre poco, oppure a guardarla con ottimismo, sono i biancocelesti che tengono bene il campo. Basta stacchetta sulla fascia destra, il cross a servizio di Candreva è ottimo, il destro a girare del numero 87 è però poco preciso. Ma l’Olimpico pare soddisfatto. Mancini si sgola, chiede gioco: al 27’ è ghiotta l’occasione che ha Jovetic davanti a Marchetti, il portiere laziale chiude le gambe e abbassa la saracinesca. Candreva non ci sta, dall’altra parte spaventa Handanovic con un destro dai 25 metri, palla sul guantone e calcio d’angolo. Keita, ci sei? Lo spagnolo per 30’ non la vede mai, quando si accende impegna ancora il portiere nerazzurro.

DOPPIO VANTAGGIO - Allora nel secondo tempo il numero 14 rientra in campo con il motorino, scappa sulla fascia e in area va giù. Medel apre il braccio, Banti fischia fallo al laziale e lo ammonisce pure per simulazione. Inzaghi si strappa i capelli a bordo campo, il direttore di gara non gradisce le accese proteste e lo manda a raffreddare gli animi negli spogliatoi. Calano i ritmi, Banti però ad ogni protesta tira fuori cartellini: Klose e Lulic fanno i cattivi e finiscono sul taccuino. Farris attua il primo cambio al 72’: fuori Miro tra gli applausi, dentro Mauri. Intanto sul prato verde dell’Olimpico atterrano tanti gabbiani. Più che una partita sembra ‘Uccelli’ di Hitchcock. Poi l’episodio: all’84’ Murillo stende Keita in area, questa volta sì che è rigore. Difensore espulso per doppio giallo, Candreva dal dischetto non sbaglia. Doppio vantaggio della Lazio, partita in cassaforte. Non succede più nulla, alla fine tra cori e applausi finisce una serata che i tifosi biancocelesti meritavano. Le delusioni sono state fin troppe.