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PLAYER MANAGER - Vacilla Bergodi, mea culpa Crespo. Pancaro, Simeone e Gregucci festeggiano
martedì 1 dicembre 2015, 12:18News
di Laura Castellani
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it

PLAYER MANAGER - Vacilla Bergodi, mea culpa Crespo. Pancaro, Simeone e Gregucci festeggiano

Un weekend più di amarezze che di gioie, nell'universo Lazio e non solo, anche in quelli lambiti solo marginalmente dai colori biancocelesti. Si gode il momento Gregucci, Pancaro può rifiatare a comando del suo Catania, dopo le contestazioni dei tifosi indispettiti. Sembrerebbe prossimo al canto del cigno, invece, Cristiano Bergodi: inanellata l'ennesima sconfitta, il club starebbe già guardando altrove. Ma vediamo nel dettaglio la situazione sulle panchine assegnate agli ex giocatori della Lazio.

BERGODI – “Arrivederci Bergodi!”. Titolano così i quotidiani rumeni. Dopo la sconfitta rimediata contro l’ACS Poli Timisoara per 2-0, sembrerebbe che il mister di Bracciano abbia le ore contate. Alla dirigenza del Târgu Mureș non è andata giù la terza sconfitta consecutiva, il bilancio di Bergodi, nelle undici partite che lo hanno visto a timone del club rumeno, è di sole quattro vittorie. Insomma, il club starebbe studiando il profilo giusto per il nuovo allenatore, mai così vicino a dare ancora una volta inizio al via vai sulla panchina: se l’ex difensore venisse esonerato, infatti, per il Târgu Mureș si arriverebbe a quota tre tecnici avvicendati alla guida della squadra in una stagione.  

CONCEICAO – Torna a vincere il Guimarães, tre punti strappati al Boa Vista dopo il match concluso sul 2-1. Un inizio non proprio sfavillante, per la squadra di Sergio, che ha modo di scuotersi nei quindici minuti tra primo e secondo tempo, prima di scendere in campo e fare il risultato. L’ex laziale ha deciso di sfoderare alcune tra le armi più giovani di cui dispone il club, tra cui Otàvio, centrocampista classe ’95 e Xande Silva, del ’97, in rosa per la formazione B del Vitòria. Una scelta audace in casa Guimarães. Intanto, tra una settimana sbarca all’ Estádio D. Afonso Henriques il Rio Ave, quinto a quota diciotto punti. Cinque in più dei bianconeri tredicesimi

CRESPO – Sconfitta per il Modena di Crespo, in prova contro l’Entella. Situazione critica in casa canarina: secondo ko consecutivo, in quindici match, gli emiliani hanno perso otto gare e ne hanno vinte solo quattro. Anche il bel gioco con cui l’ex attaccante aveva stregato la piazza modenese sembra ormai arrancare. Si assume le sue responsabilità nel post partita: “La colpa è mia, io alleno i giocatori e li mando in campo. Prendetevela con me e non con loro. Ma non mollo di un centimetro. Nessuno mi ha mai aiutato anche da calciatore, non ho ricevuto regali e mi sono costruito da solo una carriera importante lavorando duro e senza chiedere nulla. Farò così anche come allenatore e arriverò”, parole tenaci e oneste. Anche per questo il club gli rinnova la fiducia, meritata. La prossima chance, il Modena se la gioca contro il Perugia.

GIORDANO – Si ferma il campionato ungherese, anche la terza serie: si riparte il tredici febbraio con il Sárvár FC.

GREGUCCI – Un gol che vale tre punti e proietta l’Alessandria secondo in classifica, a quota ventiquattro in classifica. Respira la vetta, Angelo Adamo Gregucci, gli sono bastate nove partite in campionato per risollevare le sorti dei grigi, smembrati all'indomani dell’esonero di Giuseppe Scienza. Ora, la delicata sfida contro il palermo in Tim Cup, in programma mercoledì. Poi, di nuovo occhio al campionato con la visita in casa mantovana. Ricordando che solo due punti dividono dalla prima della classe, il Cittadella.

ODDO – Dopo la vittoria casalinga sull’Avellino, nuovo stop per i pescaresi di Massimo Oddo. Contro il Cesena il risultato è di 1-0. Non si lascia trascinare dagli umori, il tecnico del club abruzzese: “Siamo nel play off, a tre punti dal Cesena che deve vincere il campionato e siamo consapevoli che dobbiamo lavorare”. Riconoscendo i limiti del delfino: “Questa squadra non è matura e l'avevo detto nel post Avellino, non bisogna esaltarsi o deprimersi a seconda dei risultati e recuperare un po' di personalità e attenzione nel leggere le partite”, dichiara, come si legge su Pescarasport24. Insomma, c’è ancora molto da fare: si può ripartire da la Spezia, sfida fissata sabato pomeriggio. Sesta piazza per il Pescara a ventiquattro punti.

PANCARO – Tornano i tre punti, amici lungamente desiderati dal Catania di Pancaro. Gli etnei li recuperano contro la Lupa Castelli Romani. “C’è grande soddisfazione per questo risultato, era importante vincere oggi perché i tre punti ci mancavano ma solo per episodi e mai per la prestazione, sotto questo punto di vista la squadra ha fatto sempre bene, oggi compreso”, commenta Pippo, applaudendo i suoi anche per la reazione, dopo la rete della Lupa, prima del raddoppio catanese. Dopo i fischi fioccati sulla squadra, il Catania deve mantenere il passo: prossima sfida contro il Benevento. Intanto, i rossoazzurri si piazzano al quindicesimo posto a quota dodici punti.

SIMEONE – La tredicesima giornata del campionato spagnolo vede un'altra vittoria dell’Atletico del Cholo. Una rete è quanto basta per domare l’Espanyol e aggiudicarsi tre punti, mantendendosi in seconda piazza sempre più in pianta stabile. A regnare sulla classifica rimane il Barcellona, a quattro punti dai ragazzi di Simeone. Prossimo appuntamento, ecco il Granada.