Amarcord Crespo: "Non dimenticherò mai la stagione alla Lazio da capocannoniere! Con Veron in campo..."

Rispolvera i ricordi a distanza di anni Hernan Crespo. L'attuale allenatore del Modena ha infatti riavvolto il nastro ai suoi trascorsi nel nostro campionato, soffermandosi anche sulla sua parentesi in biancoceleste, insieme al suo connazionale Juan Sebastian Veron: "Ho un sacco di bei ricordi per tutti i club in cui ho giocato - rivela al portale francese sofoot.com -. Ovviamente con il Parma in modo particolare, perché abbiamo vinto la Coppa UEFA, la Coppa Italia e la Supercoppa nel giro di tre mesi. È stato davvero speciale, ma non dimenticherò mai di essere stato capocannoniere della Serie A con la Lazio durante la stagione 2000-01". Poi sull'amico e connazionale Veron ammette: "Io dico sempre che Juan Sebastian è stato il miglior giocatore di sempre nel fare 'l'ultimo passaggio'.

Si metteva sempre nelle migliori condizioni per realizzare un assist, riuscendo a tirare fuori il meglio dai suoi compagni di squadra. Infatti, quando ho giocato con lui, ho avuto le mie migliori stagioni come attaccante". E in riferimento ai tanti gol realizzati di tacco, spiega: "Era merito anche di Veron, come quella volta contro la Juve. Spesso può capitare che la palla non arrivi esattamente dove la desideri, e in quei casi non hai molto tempo per pensare a come colpirla. Era sempre una soluzione di istinto nel momento in cui anticipavo il difensore sul primo palo, ma anche lì ci voleva fortuna. Il difensore più forte che ho affrontato? Sono tanti, non posso citarli tutti: Samuel, Terry, Maldini, Nesta... - conclude l'ex numero 10 della Lazio post scudetto -. Ma il mio motivo d'orgoglio più grande è aver segnato a Franco Baresi".