Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / News
Paolini, consulente di mercato: “Felipe una pedina fondamentale, ma non un difensore. Wallace pronto”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 27 settembre 2016, 13:05News
di Gabriele Candelori
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it

Paolini, consulente di mercato: “Felipe una pedina fondamentale, ma non un difensore. Wallace pronto”

Stanno facendo discutere le scelte di Simone Inzaghi in queste settimane. Il nuovo piano tattico dell’ex tecnico della Primavera ha portato tanti spunti di riflessione. A partire dalla posizione di Felipe Anderson, chiamato ad occupare tutta la fascia. Del suo ruolo, sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3, ha parlato il consulente di mercato per il Brasile Stefano Paolini. Che il classe ’93 lo conosce bene: “Felipe giocò una partita da terzino in Brasile. Non ha i movimenti del difensore e in occasione del gol ebbe qualche responsabilità. Ma si diede grande risalto alla sua prestazione, giocò molto bene. Si tratta di un giocatore versatile, di cui bisogna considerare però le caratteristiche offensive. Può essere una pedina fondamentale per la Lazio. Ha avuto una buona evoluzione tattica e non escludo altre novità nel suo impiego. Partire da dietro con la palla, piuttosto che andare a riprenderla, può essere un vantaggio per lui. Ma non bisogna scandalizzarsi se poi fa errori in fase difensiva. Negli schemi della Lazio è favorito proprio nel momento in cui ha il possesso del pallone. Nell’Under 21 ha giocato anche come centrocampista avanzato. Può fare vari ruoli e incidere quando dialoga con compagni come Immobile”.

ASPETTO MENTALE E DRIBBLING - “Sia dal punto di vista tecnico che psicologico, deve sempre stare su di giri. Ha bisogno di entrare nel vivo del gioco e il tecnico deve cercare di stimolarlo. Con Pioli ha avuto un rendimento altalenante, per lui anche una singola parola rappresenta un fattore importante. Bisogna considerare questo aspetto”. Il dribbling resta una delle sue qualità principali: “Può giocare anche come seconda punta. Ha il tempo per inserirsi, vede la porta e, se servito in modo adeguato, può risultare molto efficace. Il dribbling è indubbiamente una delle sue doti migliori, ma sa anche dosarlo. Poi certo è un ragazzo brasiliano e può anche eccedere, tuttavia solitamente li fa sempre al momento giusto. Lui e Keita sono valori aggiunti per questa Lazio, non si può prescindere dalla loro sintonia dentro e fuori dal campo”. Poi su Inzaghi: “Durante la partita potrebbe cercare di avanzare la sua posizione. La difesa a tre rappresenta una novità per il tecnico biancoceleste, anche con la Juventus è andata bene. Bisogna vedere ora come vorrà impostare il suo gioco. Al momento comunque ha un atteggiamento pragmatico: pensa principalmente a fare più punti possibile”.

WALLACE - Battute finali dedicate a Wallace. Il brasiliano ha fatto contro l’Empoli il suo esordio dal primo minuto: “Ha dimostrato di essere pronto per il nostro campionato. La Lazio ha fatto bene a prenderlo. È capace di compiere interventi puliti e con de Vrij che dirige la difesa può solo migliorare. Può essere un giocatore da Lazio. Le prove saranno impegnative, ma i primi segnali sono positivi”.