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FOCUS - Da Jeeg Robot a De Sica vs Mattioli: quando Lazio-Roma si gioca sul… set!
sabato 3 dicembre 2016, 06:57Editoriale
di Benedetta Orefice
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Benedetta Orefice - Lalaziosiamonoi.it

FOCUS - Da Jeeg Robot a De Sica vs Mattioli: quando Lazio-Roma si gioca sul… set!

Pubblicato il 2/12 alle ore 20:30

Sono le ultime scene de “Lo chiamavano Jeeg Robot”. I minuti più concitati, quelli più avvincenti. La lotta è tra lo Zingaro ed Enzo, rispettivamente antagonista e protagonista della storia. Mainetti – autore di quello che per la critica è tra i film rivelazione dell’anno – decide di accrescere la spettacolarità della fine inserendo i due personaggi in un contesto, di per sé, già entusiasmante: lo stadio Olimpico durante il derby. Le telecamere, quindi, si spostano per qualche secondo sullo spettacolo degli spalti: da un lato i colori biancocelesti, dall’altro quelli giallorossi. Missione riuscita? Visti i riconoscimenti, la risposta non può che essere positiva. Ma nella storia del grande schermo, sono diverse le pellicole che ‘giocano’ sulla rivalità tra le due squadre o che hanno tra i protagonisti tifosi delle due compagini. Eccone alcune degli ultimi anni.

TIFOSI – Tra i film più noti in cui supportes biancocelesti e romanisti si sfidano sul set c’è sicuramente ‘Tifosi’. Nelle scene iniziali, Christian De Sica, nelle vesti di un chirurgo laziale, è ‘costretto’ a fare i conti con due sfegatati giallorossi, Mattioli e Bernabucci. A quest’ultimo, infatti, è andato per traverso un supplì proprio mentre in televisione passano la sfida tra le due compagini. Sarà un rigore sbagliato da Salas a salvarlo, visto il rifiuto di De Sica di ‘toccarlo’ perché “altro che giuramento di Ippocrate, io seguo quello di Nesta: se è per me questo ce resta”. Nella stessa pellicola, l’attore romano indossa prima la maglia di Mihajlovic e poi, durante un Lazio-Inter, si reca allo stadio con il corpo completamente colorato di biancoceleste e con le ali dell’aquila addosso.

LA LAZIO – Stessa fede per Alessandro Gassman che, ne “Gli ultimi saranno ultimi”, rappresenta un laziale doc. Romantica la scena in cui, sdraiato sul letto accanto alla moglie in dolce attesa, ‘istruisce’ il feto elencando gli eroi del primo storico scudetto dei capitolini. Prima di spegnere la luce, poi, anche qualche nota dell’inno biancoceleste. E chissà quanta fatica gli sarà costata a un romanista (lontano dal set) come lui! Strappa un sorriso, invece, il siparietto in “Notte prima degli esami – Oggi” tra Luca (Nicolas Vaporidis, ndr) e un camionista laziale. Sarà anche quest’ultimo ad aiutare il protagonista a raggiungere la scuola per sostenere l’esame di maturità dopa una notte passata su un treno con la donna amata. “De che squadra sei? Della Roma? Vabbè va, noi biancocelesti semo sportivi quando l’avversario se trova in difficoltà. Sali!”, la battuta rigorosamente in romanesco.

LA ROMA – Ha il cuore giallorosso Raoul Bova in “Nessuno mi può giudicare”. All’inizio del film, infatti, l’attore indossa una maglia celebrativa del terzo scudetto su cui campeggia la scritta: “Roma-Parma 3-9, 17 giugno 2001”. Una curiosità: in realtà la partita terminò 3-1 e, per gli emiliani, andò a segno il laziale Di Vaio. Ancor più a tinte romaniste il film “Ultrà” con Claudio Amendola e Ricky Memphis, protagonisti di una pellicola incentrata sul mondo delle Curve italiane. 

I FILM DI UNA VOLTA – Abbandonando i colori e tornando al ‘bianco e nero’, il primato spetta ad Alberto Sordi, pioniere dei lupacchiotti della televisione. Il personaggio più celebre? Quel Nando Mericoni nel film “Un giorno in pretura” del ’54. Nella stessa pellicola, Peppino De Filippo veste invece i colori della Lazio. Cuore giallorosso per Enzo Salvi in “Merry Christmas” e Lino Banfi ne “L’allenatore del pallone”. Sono di fede biancoceleste, invece, Aldo Fabrizi in “Avanti c’è posto…” del ’42, e Stefano Masciariarelli e Monica Scattini nel film “Simpatici ed antipatici”. Menzione speciale Pippo Franco: ne “Il tifoso, l’arbitro e il calciatore” il suo Amedeo è costretto – per accontentare il futuro suocero e il padre – a tifare sia Lazio sia Roma!