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IL PRECEDENTE - Il derby del Campionato romano: 3-2 per una Lazio d’epoca
domenica 4 dicembre 2016, 09:00Editoriale
di Francesco Bizzarri
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it

IL PRECEDENTE - Il derby del Campionato romano: 3-2 per una Lazio d’epoca

Ah, il derby. Non vedi l’ora che arrivi, non vedi l’ora che passi. Questo Lazio-Roma ha il sapore di alta classifica. I biancocelesti ci arrivano carichi a pallettoni dopo le porte aperte di Formello. L’abbraccio dei tifosi, le parole, gli applausi. Ora tocca ai giocatori. Sarà la sfida numero 166 tra le due squadre della Capitale. Tanti i precedenti, non solo in Serie A. Ma in passato le sfide si accendevano nel Campionato romano di guerra.

GOL E BOMBE - 29 giugno 1944, il torneo romano è agli sgoccioli. Si gioca Lazio-Roma, la Capitale è distrutta dalla guerra. C’è voglia di calcio, di divertirsi. Rega, Valenti, Ferrarese, Gualtieri, Andreolo, Manfrè, Mancini, Longhi, Lombardini, Manola, Koenig. Tanti spettatori, incasso da 100mila lire. La Lazio va sotto, Manfré pareggia i conti. Poi Amadei su rigore per la Roma, Longhi e Koenig completano la rimonta e i biancocelesti vincono 3-2. L’intero guadagno, va alle famiglie dei Caduti delle Fosse Ardeatine.

Ma proprio in quella domenica, a Civitella in Val di Chiana, si consuma un altro eccidio. Una truppa nazista uccide 244 civili e distrugge parti intere del paesino in provincia di Arezzo. Il motivo? L’uccisione di 3 soldati tedeschi da parte di un gruppo partigiano all’interno di una locanda. Lanciato l’ultimatum, in cui la popolazione deve fare i nomi degli assassini, nessuno parla. Non accade nulla per 3 giorni: i militari fanno capire che i tanti morti partigiani caduti nei giorni prima negli scontri a fuoco sarebbe stata la giusta ‘ricompensa’. Una trappola: la mattina del 29 giugno i cittadini sono quasi tutti a messa. L’episodio più truce si consuma proprio nella chiesa di Santa Maria Assunta. Don Alcide, risparmiato in un primo momento dal colpo di fucile alla nuca perché uomo religioso, decide poi di condividere la sorte con i compaesani. I nazisti fanno morti anche nelle località limitrofe di Cornia e San Pancrazio.

"Padre nostro che sei nei cieli / dacci oggi il nostro massacro quotidiano, / liberaci dalla pietà, dall'amore, dalla fiducia nell'uomo. / Dall'insegnamento che ci dette tuo Figlio. / Tanto non è servito a niente, / non serve a niente. / A niente e così sia". Oriana Fallaci.

Il consiglio musicale: “Guerrilla Radio” - Rage Againts the Machine (Album: The Battle of Los Angeles, 1999. Epic Records)