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Legrottaglie e Gomez: "Lulic, non si piange davanti a un microfono. E comprati una cintura..."TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 5 dicembre 2016, 13:17News
di Benedetta Orefice
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Lalaziosiamonoi.it

Legrottaglie e Gomez: "Lulic, non si piange davanti a un microfono. E comprati una cintura..."

Continuano a tenere banco le dichiarazioni di Senad Lulic al termine del derby capitolino. Diversi i personaggi del mondo del calcio che hanno deciso di intervenire sull’argomento, dicendo la loro. Come Nicola Legrottaglie, che ha scritto una ‘lettera’ al terzino biancoceleste: “"Rudiger vendeva cinture e calzini, ora fa il fenomeno". Lo ha detto Lulic, dimenticandosi uno dei principi cardini dello sport: il rispetto per l'avversario – si legge su gazzetta.it -. Forse Rudiger avrà detto qualcosa di altrettanto provocante e, se fosse così, lo stesso principio varrebbe anche per lui. Da giocatore, in campo, ho dato e preso botte da Ronaldo, Ibrahimovic, Totti e altri grandi campioni, che erano tali anche perché a fine partita lasciavano sul terreno di gioco l'agonismo sportivo, chiuso nel passato con una stretta di mano. Il valore che diamo all'avversario dà la misura del nostro. Se lo screditiamo, ci dimostriamo piccoli quanto certe offese. Fossi in Lulic, poi, una cintura me la comprerei, riflettendo su quanto possa insegnarci. La cintura si stringe alla vita. E così dovremmo fare con il rispetto”.

GOMEZ – Oltre all’ex giocatore della Juventus, ecco anche le parole del Papu Gomez: "A me da piccolo hanno insegnato che quello che accade in campo rimane in campo, non si piange davanti a un microfono. Se il signor Rudiger vendeva calzini voglio complimentarmi con lui, è un lavoro molto degno. #dobbiamodarelesempio". 

 

A me da piccolo mi hanno insegnato che quello che accadde in campo rimane in campo, non se piange davanti a un microfono. Se il signor Rudiger vendeva calzini voglio complimentarlo, è un lavoro molto digno . Buongiorno 🌞 #noidobbiamodarelessempio

Una foto pubblicata da Alejandro Gomez (@papugomez_official) in data: 5 Dic 2016 alle ore 00:59 PST

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