Inzaghi: "Mi auguravo questa reazione, abbiamo concesso pochissimo alla Sampdoria"

La Lazio c’è e risponde con tre punti su un campo difficile come quello del Luigi Ferraris. Nessun contraccolpo psicologico, la stracittadina persa è ormai alle spalle. Può essere contento, Simone Inzaghi. Che al termine del match contro la Sampdoria, si è fermato ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, il migliore di quest’anno. Siamo venuti a giocare in un campo difficile, non abbiamo concesso un tiro in porta. Abbiamo giocato contro un’ottima squadra ma l’abbiamo preparata bene e si è visto sul campo. Nel secondo tempo avremmo dovuto fare il terzo gol, si è riaperta la gara ma abbiamo vinto meritatamente. Post derby? Lunedì siamo tornati sugli errori commessi ma poi non abbiamo più voluto parlare di Roma, avevamo una partita difficilissima da preparare. I ragazzi sono stati bravissimi. Felipe Anderson? Sono molto contento, è un ragazzo che si allena benissimo. È normale non fare nel migliore dei modi ogni partita. Contro la Roma non è stato l’unico a rendere meno, purtroppo abbiamo perso e deluso i nostri tifosi. Quelli che sono venuti stasera ci hanno incitato molto, sono stati molto importanti. Parolo? Lui è abituato a far gol, se ne era parlato molto. È stato bravissimo oggi, ha fatto tutte e due le fasi. Ha giocato anche da mediano, stanco ancora più distante dall’area ma è stato bravissimo così come sono stati bravissimi Felipe Anderson e Lulic. Lulic è un grandissimo giocatore, non perde mai le sue certezze. Gli chiedo sempre sacrifici, e lui è molto disponibile. Quando hai giocatori con giocatori disponibili, ti rendono orgoglioso. Immobile? Ha fatto un’ottima gara, non posso rimproverargli nulla. Si è dannato l’anima. E’ stato bravo, dispiace che non abbia segnato. Gli ho fatto i complimenti così come avevo fatto dopo la trasferta di Palermo. Speriamo che già domenica contro la Fiorentina possa tornare a segnare. Dobbiamo valutare Biglia, ha preso una brutta botta. Marchetti ha sentito un problema al flessore. Avremo anche Parolo squalificato, dispiace che saremo in emergenza ma è già successo e abbiamo fatto sempre delle buone gare. Speriamo di recuperare almeno Biglia”.

Il tecnico laziale ha parlato anche ai microfoni di Mediaset Premium: "Mi aspettavo una reazione dai ragazzi dopo il derby. Abbiamo fatto un primo tempo splendido, abbiamo meritato il doppio vantaggio. Abbiamo sprecato delle occasioni per fare il terzo gol, poi lo abbiamo preso e siamo andati in sofferenza. Usciamo con una buonissima prestazione su un campo difficile, dove aveva vinto solo il Milan. Immobile? Gli auguro di giocare sempre come stasera. E' stato importantissimo per noi, sono contentissimo della sua prestazione. Stasera avrebbe meritato il gol, non ci è riuscito ma m'importa che ci dia una mano come stasera. Sappiamo che per i nostri tifosi il derby vuol dire tanto, lo abbiamo perso ma dovevamo voltare pagina e lo abbiamo fatto preparando al meglio questa partita. Ho mandato in campo un'ottima Lazio su un campo difficilissimo. Abbiamo perso il derby per errori nostri e oggi abbiamo reagito. Non abbiamo concesso nulla a Muriel e Quagliarella. Non ricordo parate dei nostri portieri. Keita? Ho preferito portarlo in panchina perché non era al meglio. Ci siamo tolti grande soddisfazioni ma la Serie A è un campionato difficile".

Infine, il tecnico ha analizzato la sfida ai microfoni di Lazio Style Channel: "Siamo stati bravissimi a interpretare la gara, qui a Genova ha vinto solo il Milan. Ricordo solo una parata di Strakosha. Ci siamo scrollati di dosso il derby e siamo ripartiti. Abbiamo disputato i  nostri migliori primi 60 minuti. Abbiamo vinto meritatamente. Tutti sono stati bravi, magari se non ci fosse stato l'infortunio di Biglia avrei fatto un altro cambio. Ma sapevo che Keita avrebbe fatto gli ultimi minuti devastanti, ha lavorato molto per recuperare. Venire qui a Genova e non concedere nulla alla Samp non è facile, ci siamo riusciti. Keita? Aveva un problema importante i primi due giorni della settimana, ha avuto un grande spirito per cercare di recuperare. Abbiamo pensato fosse la cosa più giusta farlo iniziare dalla panchina. Strakosha? Aveva già dimostrato di fare benissimo, gli ho fatto un in bocca al lupo e gli ho detto di essere sé stesso. E' stato bravissimo, non è stato molto impegnato, ma nelle poche volte ha reagito con concentrazione. Fiorentina? Dovremo prepararla nel migliore dei modi, è una squadra profonda. Cercheremo di essere bravi come in settimana e prenderemo le giuste contromisure".