LA MOVIOLA - Senza macchie la prestazione di Damato: netto il rigore su Djordjevic

Tanto freddo, poche incombenze nel primo quarto d'ora per Antonio Damato. Il direttore di gara della sezione di Barletta lascia molto correre nella prima mezz'ora, agevolando i ritmi alti della gara. Al 27' è puntuale la segnalazione del fischietto pugliese nel concedere il penalty agli uomini di Inzaghi (vanificato poi da Felipe Anderson). Orban aggancia Djordjevic in area, servito in verticale da Patric: rigore ineccepibile, quasi inesistenti le proteste dei rossoblù. In occasione del pareggio genoano al 45' è regolare la posizione di Pandev: Hoedt scala in ridardo sul tiro avventato di Rigoni, lasciando all'ex biancoceleste la possibilità di trovarsi a tu per tu con Strakosha. Subito un brivido nella ripresa per la Lazio, con Pinilla che riceve palla in area di rigore: il cileno cincischia troppo con il pallone, consentendo ai difensori biancocelesti di recuperare. Restano comunque dubbi sulla posizione dell'attaccante, giudicata regolare dall'assistente di linea. Mette mano ai cartellini Damato al 55', che sventola il giallo ai danni di Rigoni per fallo su Djordjevic.

Eccessiva due minuti più tardi la decisione del fischietto pugliese, che punisce allo stesso modo l'intervento di Patric su Ocampos. Al 65' proteste neanche troppo reiterate di Biglia per la trattenuta su Ocampos: l'argentino ruba palla al connazionale genoano innescando subito un potenziale contropiede, che non si sviluppa proprio per il fischio di Damato. Opinabile ma comprensibile la scelta del direttore di gara, che giudica troppo irruento il movimento del capitano laziale. E' certamente più duro al 76' l'intervento fuori tempo di Gentiletti, che stende Immobile rimediando il secondo giallo della formazione ospite. All'84' l'ultimo episodio dubbio è tra Burdisso e Murgia. Il centrale ex Roma sembra agganciare il classe '96 al limite dell'area: l'arbitro lascia correre, ma l'incertezza sul contatto resta.