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LE PAGELLE - De Vrij bruciato: Higuain è un altro Icardi. Parolo a vuoto, Patric tieneTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 23 gennaio 2017, 07:05Editoriale
di Carlo Roscito
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

LE PAGELLE - De Vrij bruciato: Higuain è un altro Icardi. Parolo a vuoto, Patric tiene

Pubblicato ieri alle 14:30

MARCHETTI 5.5: Lascia la reattività negli spogliatoi. Primo tiro, primo gol subito. Allo Stadium serve una grande partita da parte di tutti, e - anche se su Dybala non si può parlare di errore vero e proprio - lui di certo non è impeccabile sul tiro dell’argentino: spinge poco sulle gambe, la conclusione è forte ma non così angolata. Non può nulla, invece, su Higuain: troppo lesto, troppo vicino il “Pipita”.

PATRIC 6: Titolare sulla destra perché l’ha meritato e Basta è infortunato. Cerca di tenere, dalla sua parte ha Mandzukic, uno che non è un esterno ma che ha fisico e grinta da vendere.

DE VRIJ 5: Higuain sembra Icardi, cioè quello che sono entrambi: centravanti eccezionali. La concentrazione massima in area di rigore, contro due così, non può essere un optional: il 9 della Juve lo brucia su un cross dalla destra come il 9 dell’Inter a San Siro.  

WALLACE 5.5: In affanno come il compagno di reparto: anche la sua posizione sull’azione del secondo gol juventino è tutt’altro che perfetta. Dopo il 2-0 trova maggiormente le misure, trova qualche anticipo e si fa rispettare nel gioco aereo. Ormai però il risultato è compromesso.

RADU 5.5: Soffre nel primo tempo, Lichtsteiner si sovrappone a Cuadrado e ne deve fronteggiare due. Da quella parte nasce il traversone del 2-0. È costretto alle cattive e si becca il giallo. Nella ripresa cresce insieme a tutta la Lazio, poi esce perché Inzaghi mette al suo posto un terzino più offensivo.

Dal 60’ LUKAKU 5: Spedito in campo con la speranza di vederlo spingere regolarmente sulla sinistra. Invece niente: poche proiezioni in attacco, qualche pallone perso e un paio di falli inutili.

PAROLO 5: Corre a vuoto per tutta la partita. Sale sempre in pressing ma non riesce a strappare un pallone ai difensori e ai centrocampisti bianconeri. Fuori giri, rimedia l’ammonizione nel secondo tempo per un’entrataccia.

BIGLIA 5.5: Forse stavolta Inzaghi sbaglia a cambiarlo. Sembrava in palla, almeno nel primo quarto d’ora della ripresa aveva preso per mano la squadra dopo 45’ minuti di gioco inesistente. Apre il match con un intervento deciso che fa ben sperare sull’approccio della squadra. Che invece si sgonfia troppo presto.

Dal 60’ DJORDJEVIC 5.5: Non ne prende una in mezzora di partita. I colossi della Juve non lo soffrono nemmeno fisicamente.

MILINKOVIC 6: Forse l’unico che per un’ora sembra reggere il confronto con gli avversari. Fa la spola tra il centrocampo e la trequarti per aiutare Immobile nella rifinitura. Si dà da fare, ci mette la solita stazza, stavolta non basta.

LOMBARDI 5.5: Tocca pochissimi palloni in tutto il primo tempo. La Lazio, le poche volte che attacca e non soffre, cerca di sfondare sulla fascia sinistra. Nel secondo tempo è più in partita, arriva sul fondo, mette in mezzo almeno un paio di cross interessanti. Sostituito dall’ex compagno Primavera.

Dal 65’ MURGIA 6: Con personalità in campo, non ha paura di giocare il pallone nemmeno al limite dell’area di rigore.

IMMOBILE 5.5: Bonucci e Chiellini non gli lasciano respiro, si perde nella loro morsa senza mai riuscire a colpire. C’è da dire che i compagni non lo aiutano per niente e non lo mettono mai nelle condizioni di essere pericoloso.

FELIPE ANDERSON 5.5: Non gli riesce una giocata individuale. Deve cercarla perché i compagni non si ammazzano di movimenti e spesso è costretto a partire da 50 metri dalla porta di Buffon. Cuadrado e Lichtsteiner gli mordono le caviglie, lo tengono a bada.

ALL. INZAGHI 5.5: Forse non si aspettava di trovarsi di fronte a una formazione del genere. La Lazio resiste pochi minuti, le speranze di un risultato positivo svaniscono nel giro di un quarto d’ora. Affrettato, forse, il cambio di Biglia: la squadra era nel suo miglior momento. Altra sconfitta contro una big. Il cammino in campionato resta strapositivo.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 6; Lichtsteiner 6.5 (Barzagli 6), Bonucci 6.5, Chiellini 6.5, Asamoah 6.5; Khedira 6, Pjanic 6; Cuadrado 6, Dybala 7 (Rincon sv), Mandzukic 6.5; Higuain 7 (Pjaca sv). All. Allegri 7.