FOCUS - Prima con le ultime e ultima con le prime: i numeri della Lazio di Inzaghi

L'unica notizia positiva per la Lazio è che per quest'anno non dovrà più incontrare la Juventus in campionato. La squadra bianconera è diventata un autentico tabù per i biancocelesti che non la battono in campionato addirittura dal 2003. Peggiori sono i numeri a Torino dove la vittoria non arriva dal 2002 (5152 giorni), un pari dal 2012 (0-0 ben 1527 giorni fa, ndr) e un gol dal 2013  (sconfitta per 4-1 ben 1240 giorni or sono, ndr). Insomma i numeri non erano incoraggianti, ma si pensava che la squadra di Inzaghi potesse invertire la tendenza. Non è andata così con la Juventus che è entrata in campo più concentrata e centrata, andando subito sul 2-0 e poi amministrando il match. È il quinto ko in campionato per Biglia e compagni che continuano a soffrire le grandi del torneo. Non c'è nulla da fare, in sei match giocati la Lazio ha portato a casa solamente un punto. Nella speciale classifica tra le prime sei del campionato è ultima staccata dalle altre. Roma e Juventus hanno messo insieme dodici punti, il Napoli dieci, mentre il Milan e l'Inter sette, con nerazzurri e giallorossi che hanno hanno disputato cinque confronti diretti e non sei come le altre. La statistica evidenziata da Lazio Page va assolutamente migliorata nella seconda parte della stagione se si vuole sognare in grande. Le aquile devono riprendere il cammino interrotto già sabato contro il Chievo.

LAZIO PRIMA CON LE ULTIME - I clivensi bloccarono la squadra di Inzaghi nel girone d'andata al bentegodi, quando de Vrij rispose a Gamberini. La squadra di Maran è stata anche una delle poche, insieme a Bologna e Torino, ad aver fermato i capitolini che si trova nella seconda parte della classifica. Sì perché se con le prime i biancocelesti ballano pericolosamente, con le altre tredici sono implacabili. La Lazio è imbattuta, unica in Serie A, e ha messo insieme ben 39 punti guidando la speciale graduatoria. Per il quarto posto finora è bastato, ma per il futuro bisognerà fare un ulteriore passo in avanti. Nella gara di ieri sono arrivate altre due reti subite nella prima frazione come era successo in Coppa Italia contro il Genoa. I quattro gol subiti sono lo stesso numero di reti al passivo al quarantacinquesimo delle prime venti giornate. Insomma si migliora nelle ripresa, ma si peggiora nella prima frazione. Curiosi alcuni dati della sfida dello Stadium dove la Lazio ha stabilito il nuovo record di passaggi riusciti in una partita con l'86,2% di precisione (405 su 470, ndr). A proposito di percentuali, i ragazzi di Inzaghi hanno avuto il 42% di possesso palla. La cosa curiosa è che per il 59% il possesso è avvenuto nella metà campo avversaria. Una pressione sterile perché non si sono mai resi veramente pericolosi. 

MILINKOVIC MARATONETA, PATRIC QUASI PERFETTO NEI PASSAGGI - Nell'analisi sei singoli è ancora Sergej Milinkovic Savic l'uomo con i numeri migliori. Il giovane serbo ha percorso più di 13 chilometri, è primo per dribbling (5 su 7, ndr) e tackle (5 su 6, ndr) vinti, ha subito 5 falli e fornito 18 passaggi in attacco. Insomma il numero 21 è sempre l'uomo in più anche quando le cose vanno male. Bene anche Patric che ha visto andare a buon fine ben 55 dei 57 passaggi effettuati ed è stato leader nei disimpegni insieme a Wallace, a quota 3.