Mudingayi: "Candreva? Gli unici incedibili sono i tifosi! Sarei rimasto alla Lazio a vita, Bielsa ha gli attributi"

"E' un grande allenatore. Penso abbia gli attributi e penso che in una piazza come la Lazio uno come lui può fare bene. Può trasmettere tanta cattiveria agonistica che nel calcio di oggi serve". Inizia commentando l’imminente arrivo di Bielsa sulla panchina della Lazio, Gaby Mudingayi. Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, l’ex giocatore biancoceleste si è poi dilungato sulla situazione Candreva, corteggiato con insistenza da Inter e Napoli: "Candreva deve valutare lui e col procuratore con calma, ma se devo parlare da tifoso gli direi di rimanere alla Lazio. Chiaro, l'Inter è una grande squadra e bisogna vedere. I biancocelesti sono anche loro una grande squadra. Io sarei rimasto tutta la vita alla Lazio. Penso che quando arriva un allenatore nuovo, gli obiettivi cambiano. Si cerca sempre di costruire qualcosa di importante. Io adesso non mi sento nella posizione di decidere”.

"TIFOSI INCEDIBILI" – Per Mudingayi non ci sono ‘incedibili’ tra i giocatori della Lazio: “Ho fatto tre anni a Roma e mi considero un tifoso della Lazio. Gli unici incedibili sono i tifosi. Devono cercare di far tornare i tifosi allo stadio e poi cercare di investire. Una tifoseria come quella biancoceleste non ne trovi".

SUGLI EUROPEI – Immancabile, in chiusura, un commento sul cammino degli Azzurri di Conte e sul Belgio: “Mi ha sorpreso molto in positivo l'Italia perché vederli giocare è una bella sorpresa. La prima cosa che si vede è che gioca da squadra, ognuno aiuta l'altro e mi piace molto. La squadra, fino ad ora, che ha un po' deluso è l'Inghilterra. Il Belgio? Pensavo che alla prima partita contro l'Italia ci fosse un risultato diverso. Ora aspetto di vedere nei quarti il valore della squadra. Diciamo che ha incontrato una grande squadra, l'Italia, e ha perso".