LAZIO STORY - 24 aprile 1994: quando la Lazio trascinata da Boksic asfaltò il Lecce

Vittoria fondamentale quella contro il Palermo per i ragazzi di Inzaghi. La sconfitta del Milan con l’Empoli a San Siro e quella dell’Inter a Firenze permettono ai biancocelesti di allungare il vantaggio rispettivamente a 6 e 8 punti: ora il margine sulla zona calda permette di preparare nel migliore dei modi il derby di domenica prossima. Esattamente 23 anni fa, una Lazio quarta come quella di oggi e in corsa per i piazzamenti l’Uefa affrontava il Lecce ultimo in classifica.

LAZIO-LECCE – Zoff alla sua ultima panchina all’Olimpico della prima parentesi da allenatore biancoceleste sceglie un inedito 4-3-3: Fuser, Bacci e Winter hanno il compito di coprire le spalle alle tre bocche da fuoco Boksic, Casiraghi e Signori. Per gli ultimi due la sfida è importante anche per affinare l’intesa in vista del mondiale americano ormai alle porte. Eppure la porta del Lecce sembra stregata con occasioni a raffica fallite sia da Signori che da Casiraghi. Al 27’ su sponda di uno scatenato Boksic è Winter a sbloccare la partita con un tiro dall’interno dell’area di rigore. Nell’ultimo giro d’orologio del primo tempo arriva il raddoppio di Cravero di testa sugli sviluppi di una punizione laterale. Nella ripresa i ritmi sono più lenti per un clima chiaramente di fine stagione. Al 77’ Boksic, ancora lui, di testa firma il tris sfruttando un calcio d’angolo. Nel finale simpatica dimostrazione d’affetto della Curva Nord per Gigi Corino, entrato al posto di Favalli dopo un lungo infortunio. Sugli spalti da segnalare un Gascoigne con le stampelle dovute all’operazione alla gamba appena sostenuta: l’inglese comunque non perde lo spirito, promettendo ai tifosi di tornare più forte di prima.