Monza, Palladino: "Il mio sogno è di allenare in Premier League un giorno"

In pieno recupero grazie alla rete di Milan Djuric (che segna una doppietta) il Monza riesce a pareggiare 2-2 in casa contro la Lazio che per due volte era passata in vantaggio. Un pari che, per come è arrivato, vale tanto specialmente per il morale prima che per una classifica comunque positiva già da parecchio tempo. Nella conferenza stampa post gara l'analisi dell'allenatore Raffaele Palladino.

21.05 - Inizia la conferenza stampa di Raffaele Palladino.

Palladino, i tifosi a fine gara hanno sottolineato come si sono divertiti nel vedere la partita. E' soddisfatto?

"La gente si è divertita e sono i complimenti più belli. Abbiamo fatto una grande prestazione e meritavamo di più dopo essere andati sotto. Mi è piaciuta la squadra anche nel primo tempo. Nel secondo quando abbiamo pareggiato e poi siamo andati sotto abbiamo avuto un cuore grande per pareggiarla. Meritavamo qualcosa in più e ho fatto i complimenti ai ragazzi".

C'è stata una costruzione dal basso esasperata?

"Abbiamo segnato di più con la costruzione dal basso rispetto ai gol presi. Il gioco nostro è questo, non abbiamo altre caratteristiche. Io mi arrabbio se non giochiamo da dietro e dal basso. Il portiere è l’uomo in più. Però questa è la mia idea di calcio. Spesso ci aiuta questo tipo di gioco".

Quanto è stato importante Djuric, al di la dei due gol contro la Lazio?

"Ho voluto tanto Djuric. Non lo conoscevo personalmente ma sapevo che avrebbe alzato il livello con sponde aree. E’ un coraggioso e uno che non molla. Poi riesce a dare consigli ai giovani e sono felice dal ragazzo che è straordinario".

Lazio di Sarri e Lazio di Tudor, che differenze ha visto?

"Sono due allenatori diversi perché Sarri gioca in un modo e Tudor in un altro. Fare il paragone è difficile, i risultati sono arrivati con Tudor. Sarri per me è un maestro ma stimo entrambi pur essendo diversi. La Lazio troverà la quadra. Il mio like? Si, è vero c'è stato. Ma è stato un errore involontario, mi è scappato il like e non potevo tornare indietro perché era un sondaggio. Sono concentrato sul Monza".

Dal suo punto di vista la Lazio può aver avuto paura di vincere?

"Non direi. Ha fatto fatica da dietro, ma noi abbiamo fatto bene. Abbiamo palleggiato bene e siamo stati bravi. Nel secondo tempo ho avuto sensazione di essere in pieno controllo. Colpani? Sta crescendo sempre di più. È maturato. Ha fatto una stagione strepitosa e se continua così può finire in una big. Dani Mota e Caprari? Possono darci qualcosa nel finale. Oggi ho forzato Mota Carvalho perché ieri abbiamo perso Maldini. Eravamo corti con i cambi, ho messo dentro Caprari pur avendo pochi giorni di allenamento alle spalle e sono contento di averli recuperati".

Perché ha inserito Donati?

"Lui è un ragazzo straordinario e meritava un pezzo di partita. Birindelli era stanco, Donati crossa bene e il gol è arrivato così. Donati ha fatto poi l’errore ma ha dato tanto alla squadra. Meritava un’ opportunità".

Palladino, sta studiando l’inglese o il portoghese?

"Il mio sogno è allenare un giorno in Premier. Sto studiando l’inglese e non il portoghese. Sono determinato ad arrivare ad alto livelli, voglio però finire bene la stagione qua al Monza per il club, i tifosi e la squadra".

21.20 - E' terminata la conferenza stampa di Raffaele Palladino.