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Lazio, Casale: "Tudor ha capito il mio momento e mi è stato vicino. Ce la metto tutta"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 26 aprile 2024, 19:07Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Lazio, Casale: "Tudor ha capito il mio momento e mi è stato vicino. Ce la metto tutta"

Alla vigilia della sfida contro l'Hellas Verona, in programma per domani alle ore 20.45 all'Olimpico, il difensore della Lazio, Nicolò Casale, ha rilasciato un'intervista pubblicata dalla società biancoceleste nel match programme della partita, la prima dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Juventus. Nella semifinale di ritorno giocata martedì, i capitolini sono stati vicini a ribaltare il 2-0 dell'andata, prima che il gol di Milik

Rammarico oppure orgoglio: cosa ha lasciato la vittoria contro la Juventus?
"Entrambe. C'è sicuramente rammarico per il risultato della gara di andata ma anche orgoglio per aver recuperato una partita difficile, pareggiando i gol presi a Torino, prima di subire, in modo anche fortunoso, quello del 2-1. Abbiamo comunque dato una grande risposta, che in questo momento era la cosa più importante. Gli applausi dei tifosi a fine gara, nonostante l'eliminazione, hanno premiato il nostro atteggiamento".

Il destino per un posto in Europa è nelle mani della Lazio, come vanno affrontate le gare che rimangono?
"Per noi sono cinque finali, vanno affrontate come fatto martedì contro la Juventus. Dopo una stagione complicata, fatta di alti e bassi, abbiamo la fortuna di poter sistemare la classifica. Ovviamente non dipenderà solo da noi ma cercheremo ugualmente di finire la stagione nel migliore dei modi".


Conosce molto bene il Verona, una squadra che non molla mai...
"Sono rimasto legato al Verona, ogni volta che posso guardo le sue partite. A gennaio hanno cambiato molto ma sono una squadra solida e forte fisicamente, come dimostrano i tanti duelli vinti. Per questo servirà essere ancora più compatti e incisivi per vincere la partita".

Tudor e soprattutto tuo figlio Leonardo sono stati un nuovo inizio per ripartire dopo alcune difficoltà incontrate in questa stagione?
"Ho vissuto dei momenti difficili che fanno parte della carriera di un calciatore, bisogna sempre essere in grado di acquisire gli aspetti positivi per crescere. La nascita di mio figlio e l'arrivo del mister mi hanno dato una carica in più: Tudor ha capito il periodo che ho passato e mi è stato vicino. Ce la sto mettendo tutta per tornare ai livelli dell'anno scorso".

Una stagione fa lei, Romagnoli e Patric, ora c'è stata la crescita di Gila. Il vostro si può definire come uno dei quartetti difensivi più completi?
"Abbiamo fatto bene in molte partite. Su Mario non ho mai avuto dubbi, è uno dei calciatori più completi in squadra e lo sta dimostrando. Ovviamente i 21 clean sheet dello scorso campionato sono arrivati anche grazie al lavoro di tutti, siamo dei buoni difensori ma si può fare ancora meglio".