Allenatori Serie A, dal decano Mazzarri ai deb Inzaghi e Sarri
Il campionato di Serie A riparte da 15 conferme e 5 sostituzioni. Perché delle venti squadre che si daranno battaglia per la conquista dello scudetto il 75 per cento ha deciso di presentarsi ai blocchi di partenza della nuova stagione con lo stesso allenatore schierato nell'ultimo turno a maggio, mentre un 25 per cento ha deciso di cambiare guida tecnica. I nuovi binomi sono rappresentati da: Allegri subentrato a Conte sulla panchina della Juventus; Inzaghi per Seedorf al Milan; Pioli al posto di Reja nell'organigramma della Lazio; Stramaccioni che ha dato il cambio a Guidolin nell'Udinese; infine, Zeman sostituto di Pulga a Cagliari.
Walter Mazzarri (Inter) dall'alto delle sue 373 presenze in Serie A risulta il decano dei venti tecnici. Sugli altri due gradini del podio ci sono Zdenek Zeman (Cagliari) con 323 panchine e Massimiliano Allegri (Juventus) con 204 caps. Ecco a seguire Giampiero Ventura (Torino) a quota 200, Roberto Donadoni (Parma) 184, Gian Piero Gasperini (Genoa) 181, Stefano Colantuono (Atalanta) 174, Stefano Pioli (Lazio) 149, Vincenzo Montella (Fiorentina) 127, Sinisa Mihajlovic (Sampdoria) 118, Andrea Mandorlini (Hellas Verona) 64, Giuseppe Iachini (Palermo) 62, Eugenio Corini (ChievoVerona) 58, Rafael Benitez (Napoli) 53, Andrea Stramaccioni (Udinese) 47, Eusebio Di Francesco (Sassuolo) 46, Rudi Garcia (Roma) 38, Pierpaolo Bisoli (Cesena) 17 e, infine, Filippo Inzaghi (Milan) e Maurizio Sarri (Empoli) all'esordio in un match ufficiale di Serie A.