Aversa Normanna, Marra: "Anche il pari ci sarebbe andato stretto"

"Diventa difficile commentare una partita così, nella quale anche il pareggio ci sarebbe andato stretto. In campo abbiamo azzerato tutti i valori tecnici ed una sconfitta così è dura da mandare giù". E' tranquillo ma amareggiato in sala stampa Salvatore Marra, tecnico dell'Aversa Normanna, al termine della gara persa in maniera beffarda con la Juve Stabia. Un risultato che forse non ha rispecchiato quanto visto al Bisceglia oggi pomeriggio. "Il mio compito adesso è quello di rincuorare questi ragazzi che lo meritano - spiega il trainer napoletano -. Ho visto una squadra che ha interpretato bene la mia idea di calcio fatta di corsa ed aggressività. Non a caso Pisseri ha compiuto diverse parate decisive. E sono questi i lati positivi che devo rilevare, non posso pensare ad altre sfumature. E sono certo che riusciremo a canalizzare la rabbia che abbiamo oggi in maniera positiva per il futuro. Anche gli infortuni nel primo tempo ci hanno penalizzati, perché mi sarebbe risultato più utile fare qualche sostituzione nella ripresa, quando, specialmente a metà campo, iniziava a subentrare la stanchezza in qualcuno.

I miei ragazzi oggi hanno profuso un dispendio di energie non indifferente e gli stessi Giannusa e Castellano hanno disputato una grande gara in mediana. La mia squadra deve capire che, con queste prestazioni, si potrà risalire. Il comportamento di Pancaro dopo il secondo gol? Bisogna saper vincere. A maggior ragione se si è un ex calciatore che ha giocato in serie A. Non ha utilizzato il modo più appropriato per rappresentare una città come Castellammare. Da lì è scattata la scintilla. Le decisioni arbitrali? Una ci è stata favorevole, quando è stato chiamato un fuorigioco alla Juve Stabia sugli sviluppi di una rimessa laterale. Ma poi nella ripresa ne hanno fischiato uno a noi inesistente e anche Giannusa ha subìto fallo nell'azione del loro raddoppio. Di certo non è svenuto".