Barletta, Corda ammette: "Ero dispiaciuto per la contestazione dei tifosi"
Intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, il tecnico del Barletta Ninni Corda torna sulla contestazione che lo ha accolto al momento del suo arrivo sulla panchina del club: Sicuramente mi è un po' dispiaciuto. Non è che avessi fatto del male a qualcuno, a cominciare dai tifosi. "Mi rendo conto che in quella situazione a nessuno poteva importare chi fossi, degli importanti risultati conseguiti nella carriera. Penso che anche Mourinho sarebbe stato contestato. La squadra mi ha accolto subito bene, insieme al mio assistente. Sono ragazzi molto intelligenti e lavorano bene.
I risultati parlano chiaro con otto punti in 9 giornate. E comunque anche con la tifoseria i rapporti sono migliorati. Dopo le vittorie su Paganese e Martina siamo in prossimità della salvezza, con gli ultimi sei punti ci siamo avvicinati molto ma non l'abbiamo ancora raggiunta. Ho sempre fatto il manager, non solo l'allenatore, e mi sono preso un impegno con il presidente. Spero che il mio lavoro possa favorire il Barletta in un senso più ampio ed a sviluppare un progetto sportivo importante", ha assicurato.